78° Maggio Musicale Fiorentino: il programma

Quattro opere, ampio spazio a concerti e attività collaterali, ma niente danza per l’edizione 2015 del Festival.

Durante un’affollata conferenza stampa il sovrintendente Francesco Bianchi e il sindaco Dario Nardella, presidente della Fondazione Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, hanno presentato il programma del 78° Festival del Maggio. Quattro le opere previste, oltre a numerosi concerti e attività collaterali che coinvolgeranno, accanto al Teatro dell’Opera, vari spazi cittadini. A cominciare dall’anteprima “Musica nella città” che vedrà le bande musicali della Toscana esibirsi in diverse piazze di Firenze (26 aprile). L’inaugurazione, il 27 aprile, sarà affidata al “Fidelio” di Beethoven diretto da Zubin Mehta, con regia, scene, costumi e luci di Pier’Alli. Una produzione del Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, già presentato in Spagna e per la prima volta in scena in Italia. Interpreti: Burkhard Fritz, Evgeny Nikitin, Stephen Milling, Ausrine Stundyte, Anna Virovlansky, Karl Michael Ebner, Eike Wilm Schulte, Pietro Picone e Antonio Barbagallo (27 aprile-5 maggio).

Leonard-Bernstein-nel-1955-durante-la-stesura-di----CandideSeguirà un nuovo allestimento di “The turn of the Screw” di Benjamin Britten, curiosa storia di fantasmi ripresa dall’omonimo racconto di Henry James. Diretta da Jonathan Webb, sarà interpretata da Lisa Milne, John Daszak, Gabriella Sborgi e Yana Kleyn (22 maggio-7 giugno). La regia è stata affidata a Benedetto Sicca che, in una nota, ha anticipato l’utilizzo di alcuni espedienti tipici del teatro visuale quali immagini stereoscopiche (3D) e ombre. Al suo fianco Maria Paola Di Francesco (scene), Marco Piemontese (costumi), Marco Giusti (luci) e Marco Farace (elaborazione video). Nuovi allestimenti anche per “Candide” di Leonard Bernstein, diretto da John Axelrod per la regia di Francesco Micheli (23 maggio-3 giugno), e “Pelléas et Mélisande” di Claude Debussy, realizzato in coproduzione con il Teatro Regio di Torino (18-25 giugno). Lo spettacolo vedrà sul podio Daniele Gatti, mentre la regia sarà di Daniele Abbado, affiancato da Giovanni Carluccio (scene e luci) e Francesca Sartori (costumi). Interpreti: Monica Bacelli, Roberto Frontali, Ferruccio Furlanetto, Sonia Ganassi e Silvia Frigato.

The-turn-of-the-screw-11Anche il programma concertistico inizierà con un omaggio alla “Modernità di Beethoven”: dopo le esecuzioni al Teatro Goldoni dei pianisti Davide Franceschetti (28 aprile) e Jin Ju (29 aprile), il compositore sarà protagonista della serata “Variazioni Diabelli. Metamorfosi, trasformazioni…” al Saloncino del Teatro della Pergola (6 maggio). In contemporanea, a Casa Martelli e al Museo Stibbert, si svolgerà il ciclo “Beethoven e il suo tempo” che presenterà alcuni grandi capolavori cameristici di Beethoven insieme ad altri significativi lavori di musicisti che esercitarono la loro influenza su di lui (30 aprile, 7 e 16 maggio). Da segnalare i numerosi recital pianistici: Lang Lang (4 maggio), Murray Perahia (8 maggio), Giancarlo Cardini (12 maggio), Denis Matsuev (15 maggio), Grigory Sokolov (18 maggio), Michele Campanella e Monica Leone (19 maggio). Previste anche le esibizioni dell’Orchestra giovanile italiana con Dietrich Paredes, che dedicherà la serata a Carlo Maria Giulini nel decennale della scomparsa (10 maggio), la London Simphony Orchestra con Valery Gergiev (13 maggio), l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con Arvo Volmer (6 giugno) e la Kyoto Symphony Orchestra con Junichi Hirokami (9 giugno).

Tra le attività collaterali la mostra fotografica “Claudio Abbado/Fare musica insieme”, a cura di Alfredo Albertone (dal 28 marzo), e la giornata di Studi “Storie di fantasmi e di Bambini. Benjamin Britten, Henry James e The turn of the screw”, in collaborazione con gli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (23 maggio). La conferenza si è conclusa con un auspicio per il futuro, lanciato da Nardella, perché il Nuovo Teatro possa divenire una grande casa per la musica, non solo lirica. Resta che sarà un Maggio senza danza. Il sovrintendente ha infatti annunciato la definitiva chiusura del corpo di ballo MaggioDanza. Un triste fallimento per il mondo dello spettacolo e, più in generale, della cultura italiana.

Per tutte le informazioni e il programma dettagliato: www.operadifirenze.it

Lorena Vallieri

Foto: Bozzetto di Giovanni Carluccio per PellC as et  MC lisande – Atto II – 1; The turn of the screw; Leonard Bernstein nel 1955 durante la stesura di Candide.

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