A Napoli parte la prima edizione del “San Carlo Opera Festival”

Due regie di Pippo Delbono (“Cavalleria Rusticana” e “Madama Butterfly”), quindi la danza con “Zorba il greco” ed il ritorno alla programmazione autunnale con “Elisir d’amore”, per la regia di Riccardo Canessa.

Pippo Del Bono, Teatro di San Carlo
Pippo Delbono al Teatro San Carlo

Teatro aperto anche d’estate. Non era mai successo prima che il Teatro di San Carlo proseguisse le proprie attività fino ad agosto. Ma evidentemente la crisi che ha portato anche ad un secondo commissariamento in poco più di sette anni,  ha fatto fare questa scelta che a molti appare un po’ “estrema”.

E così sabato 12 luglio prende il via il “San Carlo Opera Festival”, una sorta di mini rassegna che vede in cartellone titoli di grande repertorio, di nuova produzione o in ripresa. Il primo titolo proposto è “Cavalleria Rusticana” (allestimento sancarliano del 2012, vincitore del Premio Abbiati 2013 per le scene di Sergio Tramonti) , un classico del melodramma, un atto unico di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga.  La direzione è affidata a a Jordi Bernàcer (applauditissimo l’anno scorso alla guida del Coro e dell’Orchestra del San Carlo, nei “Carmina Burana”), la regia è firmata da Pippo Delbono, che mette in scena, come sempre, attori non professionisti e cantanti lirici insieme. Primo fra tutti Bobò, incontrato in una casa di cura per malati psichiatrici nel corso di un laboratorio tenuto dallo stesso Delbono, e da allora diventato presenza insostituibile negli spettacoli del  regista. E in scena, come sempre, ci sarà lo stesso Delbono .

Teatro di San Carlo CAVALLERIA RUSTICANA regia Pippo Delbono
Una scena di “Cavalleria rusticana” diretta da Delbono

 Il cast vede Anna Pirozzi nel ruolo di Santuzza (sostituita il 2 agosto da Karina Flores), Rafal Davila in quello di Turiddu, Angelo Beccia in quello di Alfio, Giovanna Lanza in quello di Lucia e Asude Karayavuz in quello di Lola. I costumi sono di Giusi Giustino, le scene, come detto, di Sergio Tramonti. Dopo il debutto del 12 luglio, previste repliche sabato 19, venerdì 25 luglio e sabato 2 agosto, sempre alle 21.

Delbono raddoppia presentando, domenica 13 luglio, la prima di un’altra sua regia: quella di “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Sul podio il direttore principale Nicola Luisotti.scene di Nicola Rubertelli, costumi di Giusi Giustino. Nel ruolo di Madama Butterfly (Cio – Cio – San), Raffaella Angeletti, in quello di Pinkerton, Vincenzo Costanzo, Sharpless sarà interpretato da Marco Caria, Suzuki da Anna Pennisi, Goro da Andrea Giovannini, Il Principe Yamadori da Nino Mennella, Lo zio Bonzo da Abramo Rosalen, Il commissario imperiale da  Alessandro Lerro, Kate Pinkerton da Miriam Artiaco. In scena ritroveremo ancora una volta Bobò addirittura vestito di un kimono.

“Madama Butterfly è la mia terza regia lirica, e la seconda che realizzo per il Teatro di San Carlo – dice il regista  – L’ho concepita come una pellicola girata al contrario. Protagonista una donna con il suo disegno di morte, nel primo passionale, nel secondo sacrale”.

Dello spettacolo sono previste repliche domenica 20 e sabato 26 luglio alle ore 21.

Il San Carlo Opera Festival chiude la sua prima parte con Zorba il Greco venerdì 18 luglio ore 21 (repliche domenica 27  e venerdì 1 agosto sempre alle 21). Il balletto coreografato da Lorca Massine su musiche composte da Mikis Theodorakis è lo stesso visto qualche anno fa all’Arena Flegrea. Zorba sarà interpretato da Rodrigo Guzmàn,John da Alessandro Macario.

 Esaurita la parentesi estiva, la rassegna del Massimo napoletano tornerà ad ottobre con l’Elisir d’amore  di Gaetano Donizetti, regia di Riccardo Canessa.
Biglietti a partire da 20 euro www.teatrodisancarlo.it

 Raffaella Tramontano

 

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