“AcquAria”, al giro di boa la rassegna di Maratea

 

IMG_20140910_184520E’ giunta al giro di boa “AcquAria”, la cinque giorni di eventi dedicati alla cultura, alla musica, al teatro e allo sviluppo sociale, organizzata dalla Lucania Promotion, amministrata da Barbara Santovito presso la città di Maratea: uno degli appuntamenti organizzati dalla Regione Basilicata in collaborazione con l’APT e la Lucana Film Commission.

L’interesse maggiore è rivolto soprattutto al tentativo, da parte del sub Francesco Colletta, di superare il suo stesso record di 32 ore, con un’immersione da guinness dei primati di ben 36 ore indossando una muta umida: nelle acque del porto di Maratea il resistente atleta ha deciso di oltrepassare un limite umano con l’aiuto di un nutrito staff di collaboratori che renderanno possibile quest’evento.

Ma AcquAria ha anche rappresentato l’occasione per incontri molto interessanti su vari temi, come ad esempio quello medico-scientifico tenuto presso il Gran Hotel Pianeta Maratea in cui lo stesso Francesco Colletta e il suo staff hanno spiegato come il tentativo di battere il record di immersione continuata abbia molto in comune con le situazioni estreme che vivono gli astronauti nello spazio: non sono mancate testimonianze di responsabili della NASA, anche in collegamento Skype, che hanno applaudito quest’iniziativa e tecnicamente hanno messo in luce molti aspetti legati a questa performance. In occasione di AcquAria si è tenuto anche un convengo che ha presentato meglio alcuni progetti di sviluppo sociale sul territorio lucano e l’interessante iniziativa di avvicinare le persone affette da handicap alla subacqua, un’occasione di conoscere un mondo in cui le barriere architettoniche non esistono.

IMG_20140911_220343Molto sfortunata per la questione meteorologica, la rassegna ha anche proposto degli appuntamenti serali molto validi come la proiezione di “Un altro mondo”, docu-film di Thomas Torelli presso il porto di Maratea, che ha messo a confronto alcuni aspetti del mondo di oggi, invaso dalla tecnologia e quello di antiche civiltà come i nativi americani o i Maya. Battezzato da una pioggia battente, ma ospitato dalla veranda del bar del porto, lo spettacolo “La musica del mare” proposto dalla compagnia teatrale Laerte, composta da Luca Di Tommaso, Monica Pinto e Roberto Soldatini, ha offerto al pubblico un dialogo tra musica, canto e recitazione attraverso un viaggio tra alcuni brani tratti dalla letteratura e dal mondo della canzone, sul tema del mare, con l’accompagnamento di un antico violoncello del Trecento.

I riflettori sono comunque puntati, per la serata di sabato 13 settembre 2014, sulla riemersione di Francesco Colletta, star della rassegna che gioca con il limite umano ed offre un traguardo da record alla regione Basilicata.

Gaetano Cutri

 

 

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