Addio a Virna Lisi diva suo malgrado, regina di classe e talento

virna_lisi3Si è spenta a 78 anni, dopo una breve malattia, Virna Lisi, una delle più amate attrici italiane. L’ anconitana Virna Pieralisi (questo il suo vero nome) aveva cominciato giovanissima, ad appena 14 anni, la sua carriera d’attrice nei film strappacuore tanto in voga negli anni ’50, lanciata dal cantante ed attore Giacomo Rondinella, amico di famiglia, per poi approdare alle commedie dirette da Mattioli, Pietrangeli e Maselli. In teatro è stata diretta da Strehler e Squarzina.

In una scena di "Come uccidere vostra moglie""
In una scena di “Come uccidere vostra moglie””

Nel 1964 viene chiamata ad Hollywood per interpretare accanto a Jack Lemmon il film “Come uccidere vostra moglie” nel ruolo che era stato in un primo momento scritto per Marilyn Monroe. Il film sarà  il campione d’incassi in USA per quella stagione, ma lo star system americano non fa per lei, e torna in Italia per stare vicino al marito, l’industriale Franco Pesci, ed il figlio, Corrado, nato due anni prima. Dell’esperienza americana rimarrà solo la chioma bionda, che sarà, da allora in poi, il suo segno distintivo, insieme ad un’eleganza innata, una riservatezza estrema, e, naturalmente i suoi meravigliosi occhi azzurri, che riuscivano ad essere dolci ed intensi ma anche di ghiaccio, accompagnati dal suo leggendario sorriso, che in un Carosello passato alla storia le era valso il famoso slogan “con quella bocca  può dire quel che vuole”. Pur essendo stata diretta da grandi registi italiani, da Germi a Monicelli, la Lisi ha sempre messo al primo posto famiglia e vita privata, arrivando anche a rifiutare il ruolo di protagonista del film “007 – Dalla Russia con amore” al fianco di Sean Connery.

Nel ruolo di Caterina de Medici ne "La Regina Margot"
Nel ruolo di Caterina de Medici ne “La Regina Margot”

Negli anni ’80, dopo un periodo di rare ma qualificate apparizioni sullo schermo, grazie al film “Sapore di mare” di Carlo Vanzina vince il David di Donatello, dando il via ad una seconda fase della sua carriera, contraddistinta dalla straordinaria popolarità che giunge al culmine con il premio come miglior attrice, nel 1994, al Festival di Cannes, per l’interpretazione del ruolo di Caterina de Medici (per il quale non  riparmia di sottoporsi ad un trucco che la imbruttisce impietosamente) ne “La Regina Margot” di Patrice Chéreau, dove riewsce ad oscurare la protagonista, Isabelle Adjani. Negli anni 2000, si allontana dal cinema per dedicarsi alla tv, dove aveva debuttato da ragazza nello sceneggiato “Orgoglio”, ed è protagonista di numerose fiction di successo, tra cui le tre serie “Il bello delle donne” (la quarta, prevista per il prossimo anno, non ha fatto in tempo a girarla). Vincitrice oltre che di un numero record di Nastri d’Argento, di un premio Cesar, fu insignita del titolo di Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Il suo ultimo film “Latin Lover” di Cristina Comencini, è stato girato nei mesi scorsi, e ne è prevista l’uscita a marzo 2015.

Gianmarco Cesario

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