Il quarterback dei giochi

Giocare è una cosa seria! Ne sa qualcosa Angelo Porazzi che di questo assioma ne ha fatto uno stile di vita. Angelo è un ex giocatore di Football Americano, conosciuto al grande pubblico soprattutto nelle vesti di autore e illustratore di libri e giochi da tavolo. Ha vinto diversi premi, tra cui il “Miglior Gioco Italiano” a Lucca Comics&Games nel 2000: da allora è ospite e coordinatore di moltissime fiere italiane e non solo. Quest’anno il suo primo gioco, Warangel, festeggia il 25° Anniversario e il suo libro I primi ricordi – 20 Anni con WarAngel sta per essere tradotto in inglese. In questa intervista abbiamo ripercorso i passi salienti della sua vita e gli aspetti fondamentali della sua brillante carriera.

Angelo partiamo dall’inizio. Come nasce il tuo amore per il football americano?

E’ nato grazie al primo SuperBowl trasmesso in chiaro nel 1981 in Italia. Eagles-Raiders: fu amore a prima vista! Quattro anni dopo sono diventato il Quarterback dei Pythons Milano (n.d.r. dal 1985 al 1987). Successivamente ci sono state tappe molto importanti inerenti al Football Americano: sono stato illustratore per la rivista SuperBowl e ospite allo stadio dei Dallas Cowboys, grazie agli amici di BoardGameGeek, il sito più grande al mondo di Giochi da Tavolo. Sport, disegni e giochi da tavolo sono i “ponti” che mi hanno permesso di conoscere persone fantastiche.

Qual è il mantra della tua vita?

“Fare o non Fare. Non c’è Provare”. Grande insegnamento del Maestro Yoda. Mi piace tu abbia iniziato l’intervista con le parole “amore” e “mantra”. Amore è un sentimento che conosciamo tutti: essendo tre volte papà lo conosco molto bene. Mantra deriva dal sanscrito  Man = pensare, Tra = che agisce. “Pensare che agisce”. Non potevi scegliere due parole più belle, grazie Valerio!

Come si diventa autori di giochi?

Nel mio caso dai disegni! Ogni mio gioco deriva dalle mie tavole. La prima illustrazione di Warangel è del 1986, la “Valchiria su Dragone” che vedete sulla copertina del libro. Dieci anni dopo nacque il gioco da tavolo che fu distribuito in tutta Italia. Nel 2000 Lucca Comics&Games, la fiera più grande del nostro settore, lo ha premiato come “Miglior Gioco Italiano” e da allora è disponibile sul sito www.warangel.it. Quest’anno compie 25 anni e il libro a lui dedicato verrà tradotto in inglese per diffondere il messaggio universale di “fermare la guerra”.

La tua top tre di giochi da tavolo.

Non ho una vera e propria classifica! Adoro tutti i giochi e i libri disegnati, progettati e stampati per un’infinità di altri autori, editori, privati e amici. Per parlare e comunicare in 4 lingue diverse ho disegnato il gioco di carte Assist, molto apprezzato nelle scuole, dove vengo chiamato per insegnare a “realizzare i giochi” con kit creativi molto stimati. Invece per i più piccoli (e non solo) è indicato Micettini, usato anche nelle scuole materne.

Gli appassionati di Football Americano si possono dilettare con COACH.  Chi vuole “fermare la guerra” può cimentarsi con il già citato universo di Warangel. Tanti Cosplayers italiani hanno realizzato i costumi che disegnai per questo universo fantasy: da lì è nato il gioco di carte “Warangel Cosplay” che raccoglie oltre 90 Cosplayer con le loro foto su un lato della carta e dietro i miei disegni che hanno ispirato i costumi. Grazie a questo gioco siamo stati insieme sui palchi di mezza Italia. Per qualsiasi curiosità scrivetemi pure all’indirizzo mail anporaz@libero.it.

Come nasce l’universo di Warangel?

Anche qui usi un’altra parola magica: universo, da “uni-vertere”, tendere all’uno. Nell’universo Warangel ho dipinto a mano 120 mappe di ogni settore della nostra bellissima Terra: dalla Valle del Nilo, ad Atlantide, al passo delle Termopili. Ognuno con la sua popolazione fantastica. Noi possiamo “scendere” in questa realtà per “fermare la guerra”.

Solo dopo questo compito possiamo pensare al Principio di Unità e uni-vertere. Conoscendo chi è diverso da noi, abbattendo i muri della paura e del “nemico”, costruendo insieme. Tutto il mio lavoro è basato sull’Unire le Persone. I direttori di Fiera che mi invitano come ospite o coordinatore mi chiamano per questo: per far “star bene” le persone: mamme, papà, bambini e famiglie intere.

Ti manca il contatto della gente alle fiere?

Ogni momento della vita va vissuto!  Nel 2019 ho partecipato a 31 eventi di ogni genere: scuole, musei, fiere, aziende. Il 2020 è stato un anno “vuoto” comunque importante che andava vissuto. Tanti organizzatori mi hanno voluto lo stesso nelle loro città per visitarle insieme e per giocare fuori dall’ambiente fieristico, che è bellissimo ma dispersivo e talvolta superficiale. Sono nate amicizie e ricordi che porto nel cuore.

Come è stato collaborare con Pigna?

“Queste illustrazioni sono americane!” disse il suo Art Director vedendo i disegni di Warangel qui in Fiera Milano, dopo la premiazione a Lucca. Gli mostrai la scatola: “creato e illustrato da Angelo Porazzi”. “Ma lei avrebbe qualcosa in contrario se creassimo una linea scuola con questo Logo e questi disegni?”. Fu il primo gioco creato e illustrato dalla stessa persona ad avere una linea scuola distribuita in tutta Italia. Come è stato? Fantastico, se non avessi partecipato (altro verbo meraviglioso) alle fiere, nulla sarebbe accaduto!

Il tuo sogno nel cassetto e il tuo più grande rimpianto.

Il sogno ora è vedere il mio libro tradotto in inglese: un lavoro incredibile, non solo nella scrittura, ma anche nella traduzione. Altro sogno è la produzione professionale della grande Scatola Bianca del 25° Anniversario. Rimpianti? Ne avrei forse se avessi sprecato questi mesi senza fiere. Invece ne ho approfittato per leggere, stare a casa, fare Yoga. Ho anche creato il canale YouTube “Angelo Porazzi Illustrations“. La vita è come un gioco da tavolo: fai quello che puoi fare, in quel momento, rispettando le regole e cercando di migliorare.

Nuovi progetti in questo 2021.

Da tempo esiste il servizio “Warangel a domicilio“: ora lo stiamo sistemando e migliorando. Mi chiamate e ci incontriamo per “Giocare Insieme”, da me o da voi. E’ un’occasione per conoscersi meglio, le fiere spesso possono essere dispersive! Unire intere famiglie e generazioni grazie ai giochi che ho disegnato quando ero un ragazzo è un’esperienza incredibile. “Mantra: Pensiero che Agisce”: non potevi scegliere parole più belle!

Grazie mille Angelo per la bella chiacchierata.

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