CHIÙ – Festival di illustrazione e dintorni: uno spazio di scoperta dedicato al mondo illustrato

Dal 3 al 7 agosto, il MAT – Laboratorio urbano di Terlizzi ospita il CHIÙ – Festival di illustrazione e dintorni.

 

L’evento, patrocinato dall’associazione italiana illustratori AI, prevede 5 giornate di workshop, mostre, percorsi di formazione, concerti, reading e proiezioni.

Tre sono le mostre, aperte per tutta la durata del festival, proposte per l’evento: La bellezza fa 40, in cui sono raccolti i lavori dei migliori 40 artisti under 40 italiani, passando dalla grafica, all’illustrazione, alla street art; Quando torni, di Virginia Mori, a cura di Giorgio Noto, una mostra dedicata all’artista pesarese, dalle opere più datate ad alcune inedite realizzate per il festival; Rock Motel, percorso nel quale 67 artisti presentano la loro personale interpretazione delle icone che hanno fatto la storia del rock, da Elvis Presley ai The Black Keys, passando per David Bowie, Nick Cave, Metallica, Elliott Smith, Janis Joplin e Jack White.

Numerosi sono gli eventi organizzati in occasione del festival. Per la serata augurale, La Caméra Stylo, in collaborazione con Collettivo Zebù e MAT – Laboratorio urbano, ha presentato, in anteprima nazionale, Colapesce e Baronciani – Spettacolo per voce, chitarra e disegni. Protagonisti assoluti sono stati il cantautore siciliano Lorenzo Arciullo, in arte Colapesce, insieme all’illustratore e musicista Alessandro Baronciani, autore della graphic novel Quando tutto diventò blu, da cui prende spunto uno dei brani di Colapesce. I due giovani artisti, armati di chitarra e acquerelli, hanno dato corpo e voce, lunedì sera, al loro libro a fumetti (scritto da Colapesce e illustrato da Baronciani) La distanza (Ed. Bao Publishing), in cui si percorrono le strade della Sicilia, tra amori interrotti, passioni indecise e la distanza, sempre pronta a rovinare tutto. Il progetto – caso editoriale dell’estate 2015, con la prima edizione quasi esaurita e la seconda già in stampa – parla di una storia sospesa e allo stesso tempo concreta, in cui l’uso marginale delle parole e la padronanza della luce trasmettono i colori e le emozioni dell’estate siciliana. Il tour, che da ottobre riprende in tutta Italia, è partito da Terlizzi: un vero e proprio spettacolo per voce e chitarra acustica, con la musica di Colapesce, tratta dai due album Un meraviglioso declino (2012) e Egomostro (2015); a Baronciani invece è affidata la parte delle illustrazioni: ispirandosi a La distanza e improvvisando, ha disegnato dal vivo delle tavole, proiettate su schermo (dalla balena alla sirena, dagli alberi ai volti).

La seconda serata del Chiù – Festival d’illustrazione e dintorni ha visto protagonisti Riccardo Lanzarone e Giorgio Distante con Codice nero, progetto teatrale in cui viene raccontata la vita in ospedale di Salvatore Geraci, ex artificiere siciliano. Lo spettacolo accompagna il pubblico in un tempo sospeso, solitario, dove i silenzi, l’abbandono e le speranze danno vita ad un universo parallelo, in cui non si può far altro che fidarsi.

Per la serata conclusiva invece, è previsto il live di Uochi Toki. Qui, le sonorità hip hop e elettronica del duo riminese si mescoleranno ai racconti taglienti, irreali e spigolosi di Napo, che disegnerà dal vivo. L’apertura dello show è affidata a Unctrl Alt Canc, formazione composta da Nuncha e Delirium in Apple, che lancia un progetto basato su dj set incentrati su bass music.

Per tutta la durata del Festival, inoltre, sono stati organizzati workshop (4 agosto: workshop di illustrazione a cura di Alessandra Vitelli; 5 agosto: workshop di incisione e realizzazione di timbri con Elena Campa; 6 agosto, workshop di animazione e produzione di un cortometraggio in stop motion a cura de LaTestuggine; 7 agosto: workshop di serigrafia con Ammostro).

E ancora proiezioni, letture, incontri letterari e bookstore temporanei, con un denominatore comune: il mondo illustrato.

 

Alessandra Lacavalla

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