Contaminazioni sonore e pupi: il Mondo Raro di Chavela Vargas con Fabrizio Cammarata e Antonio Di Martino

“Un Mondo Raro” è il concerto spettacolo che i due musicisti siciliani Fabrizio Cammarata e Antonio Di Martino hanno realizzato, anche grazie al sapiente apporto registico di Giuseppe Provinzano, per rievocare la figura carismatica e singolare di Chavela Vargas, interprete illustre della tradizione ranchera, punto di riferimento nella storia della musica messicana del XX secolo ma anche audace icona omosessuale che seppe, a metà ‘900, infrangere ruoli di genere e stereotipi comportamentali legati alla figura muliebre nell’immaginario collettivo.

Cammarata e Di Martino restituiscono al pubblico un ritratto intenso e suggestivo della Vargas in virtù di una formula narrativa intelligente e ben congegnata che non si limita a ripercorrere le tappe della carriera artistica della cantante messicana, ma contamina con grande equilibrio e apprezzabilissimo stile le temperature musicali ranchere con sonorità e coloriture siciliane, a partire dalla traduzione in italiano dei maggiori successi della Vargas.

D’altronde, gli stessi Cammarata e Di Martino nelle note allo spettacolo rivelano che, proprio durante il viaggio in Messico compiuto sulle orme della grande interprete ranchera, si sono manifestate inaspettate connessioni tra il Messico e la Sicilia, tra le usanze e le superstizioni di questi due Paesi, in quell’impasto di malinconia e gioia di vivere, disperazione e sfrontatezza che sono elementi ben radicati sia nella musica della Vargas che nelle tradizioni mediterranee.

Ed è nel segno di questa contaminazione che, in scena, Cammarata e Di Martino portano anche i Pupi: quello che rappresenta Chavela Vargas, protagonista dello spettacolo, quello che rappresenta Frida Khalo, celebre artista che Chavela incontrò durante un party a Città del Messico e su cui Chavela esercitò sempre un altissimo grado di fascinazione e quello scuro e sinistro che evoca il mito della Llorona che, oltre ad essere il titolo di un brano della Vargas, è una donna piangente che vaga nella notte, una specie di Medea della cultura tradizionale chicana.

Insomma, il concerto spettacolo “Un Mondo Raro” di Cammarata e Di Martino non è solo un’occasione interessante per riascoltare i successi del repertorio di Chavela Vargas tradotti in italiano, dalla seducente Macorina alla struggente Les Simples Cosas, ma è anche l’occasione per approfondire in maniera accattivante l’universo esistenziale e poetico di questa artista sciamana che, tra una tequila e l’altra, parlava al cuore della gente con la stessa naturalezza con cui parlava al cuore della montagna.

Off/Off Theatre, Roma, sabato 20 gennaio 2018

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