Continuano i week-end d’arte di “Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile”

una-mostra-impossibileContinuano le proposte di week-end di “Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile” presso il convento di san Domenico Maggiore.
“Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile” è l’operazione, condotta da Rai-Radiotelevisione italiana, Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e Associazione Pietrasanta Polo culturale, che mette l’una accanto all’altra, in una selezione altrimenti “impossibile” per l’appunto, il maggior numero di opere per ciascuno dei tre giganti dell’arte universale, compresi affreschi ed altri capolavori che diversamente non potrebbero lasciare in concreto le loro sedi. 63 dipinti di Caravaggio, 37 di Raffaello (compresa “La scuola di Atene”) e 17 di Leonardo (tra cui “L’ultima cena”), proposte in riproduzioni digitali ad altissima definizione, saranno ospitate sino al 21 aprile 2014 nelle sale di un altro capolavoro restituito alla città di Napoli, vale a dire il convento di San Domenico Maggiore, reduce da un imponente e capillare restauro.
Questa sera, sabato 1 febbraio alle 21 nella Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore debutta “Caravaggio”, l’ultima delle tre “Migrazioni”, i tre spettacoli che compongono “I migranti del tempo”, la trilogia teatrale inedita scritta e diretta da Alberto Massarese per “Leonardo Raffaello Caravaggio – Una Mostra Impossibile”.

Nell’ ambito dell’ultimo episodio della trilogia il rivoluzionario pittore lombardo, interpretato da Sergio del Prete, indossa i panni contemporanei di un fotografo del tutto incline ad esaltare i risultati luministici e tonali garantiti dalle tecnologie del presente e tessendo perciò le lodi di un tempo, il nostro, iperrealistico e variopinto, tra momenti di profonda riflessione e divertente satira sui luoghi comuni. Prima vanno in scena i due precedenti episodi, in una nuova veste in divenire che testimonia la natura “aperta” dell’operazione di Alberto Massarese: “Leonardo” (Antimo Casertano) e “Raffaello” (Andrea Fiorillo) rileggono i due geni dell’arte universale rispettivamente come un visionario scienziato di ispirazione cinematografica e un raffinato bohèmien in rotta con la modernità.
Info e contatti
Ingresso 10 euro compreso l’accesso alla mostra (l’eventuale visita autonoma alla collezione è da effettuarsi esclusivamente nelle ore che precedono lo spettacolo). Sconto del 50% sull’ ingresso per i possessori di Pietrasanta Card, che sarà inoltre possibile ritirare, senza costi aggiuntivi sul biglietto intero d’ingresso; la Pietrasanta Card darà pure diritto ad ulteriori sconti consultabili sul sito www.polopietrasanta.it, (link CARD)

 

redazione

Share the Post:

Leggi anche