“Elogio del recupero”, presentazione a Napoli

clip_image002Presentazione del libro di Mauro Giancaspro

ELOGIO DEL RECUPERO Quasi un delirio

giovedì 4 dicembre 2014, ore 18.30

Circolo Canottieri Napoli via Molosiglio Napoli

Introduce: Edoardo Sabbatino, presidente Circolo Canottieri Napoli

A discuterne con l’autore: Armida Parisi e Dino Falconio

«R.R.R. Reparto Recupero Rottami.
Così era denominato uno dei più isolati reparti della Caserma della Scuola di Artiglieria Controaerei di Sabaudia, dove ho subito, ormai tanti anni fa, il servizio militare. Avevo il compito di distribuire l’ordine del giorno, stampato con un decrepito e indisciplinato ciclostile, mansione che svolgevo prendendomela abbastanza comoda, salvo accelerare quando arrivavo alle ultime consegne. Allora mi prendeva la fregola di far presto per non trovare una fila troppo lunga alla mensa.
Dovendo soddisfare il bisogno di alimentazione che in quel periodo – sarà stata la tristezza del luogo, sarà stata la disciplina degli orari fissi – era assai impellente e mi portava a divorare le schifezze che ci propinavano, non ho mai rischiato di perdere tempo a chiedere quali mai rottami recuperassero in quel posto. A giudicare, però, dall’aspetto marziale e severo dell’ufficiale che vi era preposto, pensai dovesse trattarsi di recupero assai importante.
A quella prima idea di recupero se ne sono aggiunte, nel tempo, molte altre, anche quelle connesse alle noie della burocrazia di ufficio – come il recupero dei ritardi e dei permessi – e alla trepidazione di quello calcistico: soffertissimo e diabolico numero di minuti che separa lo scoccare del 90º minuto dalla fine reale della partita, fatto di patemi, di tensione, di speranza.
Insomma ho capito, dopo l’esperienza del servizio militare, e dopo quella dell’impiego pubblico e del tifo, che moltissima parte della nostra esistenza e delle gioie e dei dolori, che la rallegrano o la rattristano, sono direttamente collegate al recupero […]».

Dallo spazio del recupero al recupero dello spazio.
Dal recupero della memoria alla memoria del recupero.
Dalla magia di un verbo a quella di un’amicizia ritrovata.
Mauro Giancaspro ci regala una nuova perla, accompagnandoci in un delizioso viaggio attraverso i mille significati di una parola.

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