Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi: tutto pronto per la XIX edizione

Riparte da stasera 23 agosto, e proseguirà fino al 30, il Festival Internazionale di Andria – Castel dei Mondi, diventato ormai punto di riferimento del panorama pugliese nella rete dei festival.

 

Materia, Paesaggi e Saperi: queste le parole chiave della nuova edizione 2015, che con caparbietà si fa strada, sviluppando e promuovendo il settore culturale, economico e turistico del territorio.

I tre direttori artistici – Riccardo Carbutti, Mario De Vivo e Antonella Papeo – hanno selezionato spettacoli di teatro, arti visive, musica, letteratura e filosofia, soffermandosi sulla contemporaneità e sulla crisi di cui è protagonista il nostro tempo. Una crisi che il festival tenta di esorcizzare, generando opportunità e eliminando i paradigmi tradizionali.

Quest’anno, per lavori in corso, Castel del Monte non sarà teatro degli spettacoli e installazioni, le quali si sposteranno interamente nel centro storico di Andria, trasformando l’architettura antica della città in spazio dedicato all’arte in tutte le sue sfumature.

Lo spettacolo Padroni delle nostre vite, vincitore della prima edizione dell’Apulia Fringe Festival, aprirà la kermesse pugliese. Questa performance, per la regia di Ture Magro, è ambientata nel 1994, quando l’imprenditore Pino Masciari decide di non accettare ulteriormente le estorsioni degli ‘ndranghetisti che lo perseguitano, registrando e fotografando le minacce ricevute sia dai mafiosi che dai politici corrotti a loro affiliati. Metterà così alla luce un sistema di estorsioni che dai livelli più bassi si estende sino alle pieghe più profonde della politica. Padroni delle nostre vite racconta la storia di tutti gli italiani che hanno lottato e ancora lottano contro la criminalità organizzata. Il cartellone prosegue poi il 24 agosto – in replica fino al 26 – con La Festa dell’Imperatore (The Emperor’s Feast), un’opera comica barocca per marionette. Avvalendosi della regia di Karromato, lo spettacolo si ispira ad un episodio della biografia di Mozart, mentre lavorava alla partitura de “Le nozze di Figaro”. Le marionette in legno, le scenografie e il teatrino, replica in miniatura dei teatri barocchi, rendono l’idea dell’atmosfera sfarzosa dell’epoca.

Sono previsti per questa edizione tre debutti regionali: Le Amanti, Le Beatitudini, Le Mille e una notte. Il primo spettacolo, in scena il 24 agosto, è diretto, scritto e interpretato da Giulia Dall’Ongaro e Enrico Deotti. Protagonista di questa storia è l’amore, con tutte le sue angosce e disilluse promesse. Attraverso un linguaggio provocatorio e impalpabile, il Teatrino Giullare porta in scena una performance tratta dal romanzo di Elfriede Jelinek (Premio Nobel per la Letteratura 2004). Le Beatitudini invece, è uno spettacolo di Licia Lanera – che ne cura anche la regia – e Riccardo Spagnulo. Attraverso questo lavoro, la compagnia Fibre Parallele presenta al pubblico tutte le fasi della vita di un essere umano: giovinezza, età adulta e vecchiaia. Una storia tra reale e irreale, tra materia e pensiero. Il terzo debutto regionale è affidato alla compagnia Teatro del Carretto, Le Mille e una notte, drammaturgia e regia di Maria Grazia Cipriani. Lo spettacolo, seguendo un labirinto intricato di storie incatenate l’una nell’altra, vuole essere un fiducioso canto alla vita, alla nostra epoca contemporanea.

E’ prevista una prima nazionale invece per la compagnia Carrozzeria Orfeo – vincitrice del premio Hystrio – che presenta al Festival di Andria Castel dei Mondi Animali da bar (26-27 agosto), un’opera scritta da Gabriele Di Luca, che si occupa anche della regia insieme ad Alessandro Tedeschi e Massimiliano Setti. I sei protagonisti – tutti illusi perdenti che tentano di resistere e di raggiungere i loro sogni nonostante i continui insuccessi – si ritrovano in un bar dove prendono vita le loro storie. Parla invece di un altro tipo di fallimento lo spettacolo diretto da Roberto Rustioni Villa Dolorosa – Tre compleanni falliti, testo della giovane Rebecca Kricheldorf, liberamente tratto da Tre sorelle di Cechov. La pièce – nonostante il titolo ingannevole, porta il pubblico ad interrogarsi sulla felicità, sul lavoro e sull’amore, tentando di afferrare la vita, con un pizzico di leggerezza. Si prosegue poi con I giganti della montagna, regia di Roberto Latini, che rielabora il lavoro lasciato incompiuto da Pirandello. Sono previsti inoltre, à l’affiche di questa XIX edizione, due performance itineranti. 12 parole – 7 pentimenti, prodotto dalla compagnia svizzera Officina Orsi è diretto da Rubidori Manshaft. Si tratta qui di un’istallazione teatrale che l’artista ha sviluppato durante due anni di viaggi, raccogliendo dialoghi tra la gente comune, condividendo con il pubblico un’esperienza intima, in un percorso fatto di registrazioni rubate all’insaputa dei protagonisti, tra sesso e amore, bellezza e cinismo. Il secondo spettacolo itinerante, The Walk, al suo debutto al Festival di Andria Castel dei Mondi, si avvale della regia di Renato Cuocolo. Gli spettatori vengono guidati per le vie della città, muniti di cuffie, muovendosi in uno spazio intermedio tra due mondi, trasmettendo un bizzarro senso di spaesamento.

Sarà un vero e proprio bagno morale, quello dell’installazione Les Thermes, una spa dedicata alla filosofia stoica. Il progetto, diretto da Emilie Godreuil e prodotto dal collettivo L’Amicale de Production, prevede una piscina in legno contenente 25 000 palline di plastica nera, su cui sono stati incisi frammenti di opere stoiche. Il collettivo – alla sua prima regionale – dà così vita ad un hammam del pensiero.

La Biblioteca comunale “G. Ceci” ospiterà invece, dal 1 al 30 agosto, la mostra Politically incorrect, nella quale sono esposte le opere del torinese Luca De March. Ricorrendo alle icone dell’immaginario collettivo (Cenerentola, Biancaneve, Gargamella), l’artista racconta – con ironia e una buona dose di irriverenza – le storie che accadono ogni giorno intorno a noi.

Numerosi sono poi gli appuntamenti previsti per il settore musicale. Si comincia stasera con Overdoors, un tributo jazz a Jim Morrison e The Doors, di Luca Aquino. Domani sera, il Chiostro San Francesco ospiterà invece Bellissime, il nuovo progetto della cantante Syria con Tony Canto alla chitarra, in un viaggio nella storia della musica italiana al femminile, dagli anni ’40 ad oggi. Il 29 agosto sarà la volta di Niccolò Fabi con il suo Extra Tour. E poi ancora Smoove & Turrell, Saop Trip Duo, Papaceccio, OMAR, Corrado Fortuna e Federico Russo, Max Brigante e Stefano Fontana, Luca De Gennaro.

Alessandra Lacavalla

 

Per informazioni e biglietti:

www.casteldeimondi.com

 

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