Gli appuntamenti prenatalizi al Mumble Rumble di Napoli

gioVenerdì 22 novembre ha preso il via una nuova Rassegna di cultura, teatro e musica al Mumble Rumble, sito in via Bonito n. 19 a Napoli, che vede Lello Merola come direttore artistico.

Per questa settimana pre-natalizia, vi proponiamo due appuntamenti con il teatro e con la musica al Mumble Rumble. Il primo è venerdì 20 dicembre, alle ore 20:30, con I RACCONTI CHE CI RACCONTANO a cura del regista Giovanni Meola, durante il quale l’attore Enrico Ottaviano ci regalerà letture drammatizzate da alcuni racconti di Vitaliano Brancati. Quest’ultimo, scrittore siciliano e sceneggiatore per il cinema, è dotato di un graffiante umorismo ma è morto, purtroppo, assai giovane. Passò da una giovanile infatuazione per il fascismo ad un grottesco ed amaro umorismo anti-fascista di cui sono pregni questi racconti tratti dalla raccolta IL VECCHIO CON GLI STIVALI e ALTRI RACCONTI del 1945, più volte però ampliata e ripubblicata. Ottaviano leggerà e interpreterà i seguenti testi: LA NOIA DEL 937 – la noia del titolo porta un uomo disgustato dai tempi ad un gesto apparentemente senza motivo; LA CASA FELICE – il ritorno all’amata casa di famiglia, purtroppo distrutta dai bombardamenti, di un reduce una volta felice e spensierato; IL BACIO – la paradossale fissazione di un giovane di voler baciare pubblicamente un Sovrintendente prossimo ad una visita ufficiale nel suo paesino. L’isolamento fisico ed ideologico della sua Sicilia a cavallo dell’era fascista campeggia negli scritti pregni di amara ironia dell’autore de Il Bell’Antonio, sferzante satira di costume sul ‘gallismo’ e il ‘machismo’ meridionale nonché metafora dell’impotenza di certa Italia a cavallo del ‘ventennio’. Brancati è stato uno dei più rilevanti osservatori e censori dei costumi nostrani nel panorama del Novecento letterario italiano.

Il secondo appuntamento è eccezionalmente domenica 22 dicembre, alle ore 21:30, con VOLVIO UNA NOCHE a cura di Emme Musica. Ferdinando De Martino (piano) e Gabriella Romano (voce) cercheranno di fondere i ritmi dei tanghi di Gardel, con le vivaci melodie della tarantella napoletana, provando un confronto tra diverse culture, quella argentina e napoletana, due modi diversi di intendere il melos, il senso ritmico e la vita stessa.
Vi ricordiamo che ogni venerdì fino al 7 marzo 2014 ci sarà un appuntamento diverso che vedrà coinvolti artisti del nostro territorio in uno spettacolo di teatro, musica o letture drammatizzate che presentano anche interessanti spunti di riflessione. Questa rassegna vuole essere infatti un momento di incontro non per semplici spettatori ma per chi ha voglia di confrontarsi e trascorrere insieme serate piacevoli. Ogni volta ci sarà quindi, oltre cha la rappresentazione, l’opportunità di discutere davanti ad un gustoso buffet.
Gli spettacoli, inoltre, sono di vario genere e comprendono reading, incursioni musicali e novità teatrali per includere ogni tipo di audience.

Questa rassegna nasce dalla volontà del direttore artistico di regalare bellezza alla nostra città ed ha chiesto, in particolare, a Giovanni Meola, Eduardo Savarese e alla scuola Emme Musica di partecipare. Fanno parte del cartellone artisti che Merola conosce da anni o che stima per la qualità dei loro lavori e per la cura che essi hanno del prossimo. L’aspetto che li avvicina è proprio quello di riuscire a parlare delle persone comuni e a metterne in risalto debolezze e peculiarità. Tra l’altro, Merola ha lasciato loro libera scelta per quanto riguarda gli interventi da rappresentare e i temi emersi sono l’amore, gli abbracci e il rispetto della dignità dell’uomo. Tre elementi forti ed indispensabili all’uomo per poter vivere meglio.

Durante questi incontri, si parlerà perciò dell’uomo preso nella sua esperienza più intima e vera, ovvero la sua solitudine e il suo desiderio di comunità. Per questo motivo, il Mumble Rumble ha deciso di offrire ad un prezzo accessibile a tutti lo spettacolo insieme alla consumazione, proprio per trasmettere un senso di aggregazione e una distanza dall’alineazione.
«Nella città dove ogni giorno apre un sala slot machine – dichiara Lello Merola, il direttore artistico della rassegna – e chiude una libreria, noi proviamo ad andare contro corrente. Come abbiamo sempre fatto. Questa rassegna è destinata a quelli che vanno contro corrente. A quelli che credono che l’essenziale per l’essere umano è trasmettersi e che il sapere è tanto più bello se è sociale e non individuale. C’è musica, c’è teatro, ci sono letture che vogliamo condividere. Tutto qui nasce da un sentimento. Tutto nasce dal comune sentire di Giovanni Meola della compagna Virus Teatrali, Eduardo Savarese e il gruppo di Emme Musica. Dal 22 novembre il venerdì sarà più bello. Vi invito a partecipare con amore. Grazie a tutti voi».

 

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