Lo spettacolo di Valerio Binasco in scena con Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany.
Shakespeare ritorna al Teatro della Pergola di Firenze con uno dei suoi classici più discussi e complessi, “Il mercante di Venezia”, per la regia di Valerio Binasco. L’opera fu resa celebre anche dal lavoro cinematografico del 2004 di Michael Radford, con attori importanti del panorama internazionale come Al Pacino, Jeremy Irons e Joseph Fiennes, le cui interpretazioni difficilmente si scordano. La storia è sempre la stessa: la bella Venezia fa da sfondo alle vicende che si intrecciano intorno ai due protagonisti della commedia, il mercante Antonio e il suo inseparabile compagno di avventure Bassanio; quest’ultimo si innamora perdutamente di Porzia, una nobile ereditiera di Belmonte, e per adescarla si ritrova a chiedere in prestito tremila ducati al suo amico Antonio. Ma il ricco mercante non può soddisfare la richiesta del suo amato Bassanio, in quanto tutti i suoi guadagni sono stati investiti in navi da commercio destinate a porti lontani. Decide così di rivolgersi all’ebreo Shylock, che da sempre mostra per Antonio una profonda indignazione poiché per carità cristiana sottoscrive denaro senza chiedere nulla in cambio, riducendo così il tasso d’interesse in città. Sopraggiunge per Antonio un riscatto ingente da pagare: se entro tre mesi il debito non verrà risarcito Shylock l’usuraio vorrà indietro una libra di carne del suo corpo.
Valerio Binasco riprova a mettere in scena un altro capolavoro di Shakespeare dopo il successo ottenuto ai botteghini con “Romeo e Giulietta” con la produzione Teatro Eliseo 2011, che vide protagonisti Riccardo Scamarcio e Deniz Ozdogan. L’acclamato spettacolo ha così inaugurato una nuova compagnia, la Popular Shakespeare Kompany, impegnata già due anni fa con un importante esordio al Festival Shakespeariano di Verona con “La Tempesta”. Un’impresa difficoltosa che ha portato Binasco a meditare su scelte registiche importanti e non sempre riuscite. Nell’allestimento proposto con “Il mercante d Venezia” è evidente l’idea di palingenesi e trovate estrose dell’opera, che pecca però di toni moderni enfatizzati nella caricatura dei personaggi. Ne è un esempio la figura femminile un po’ alterata in tubino fuxia e capelli in nuance platinata di Porzia, interpretata da Elisabetta Mandalari, che rischia di perdere di eleganza e buonsenso. Lo stesso Andrea Di Casa, che veste i panni del galantuomo Bassanio, sembra mancare di colore e personalità. Di indiscussa bravura, invece, il coraggioso Antonio / Nicola Pannelli e l’indomabile Shylock / Silvio Orlando, un personaggio tanto curioso quanto ripugnante, impressionante nella sua asprezza, penoso nella sua fragilità.
A loro è affidato il delicato conflitto tra ‘bene’ e ‘male’; in questo non sono degli eroi, ma semplici attori investiti di emotiva umanità, con un intimo malessere che li avvolge fin dal loro ingresso in scena. Se li osserviamo andando oltre le apparenze sono ben visibili i loro affanni e le loro mestizie. Entrambi vivono di slanci istintivi che li conducono a forti e avventate azioni, progetti rischiosi che tendono a condividere fra eguali, rapportandosi arrogantemente con la diversità e gli estranei al proprio ‘clan’. Uno scontro etico che viene rappresentato da una compagnia bene affiatata, in grado, nel complesso, di reggere l’articolato cambiamento dei personaggi. Doveroso segnalare il duo Nerissa (Milvia Marigliano) – Lancillotto (Sergio Romano), che si dimostrano particolarmente brillanti e spassosi nella parte dei servizievoli aiutanti domestici dei rispettivi padroni. Molto essenziale e scarna la scenografia, ben studiata per sfruttare ogni spazio angolare del teatro, sancita dalle musiche di Arturo Annecchino e dalle luci di Pasquale Mari, che ben supportano l’impegno di Binasco nel modellare la drammaturgia della pièce in una pop comedy non pienamente risolta, ma che riesce comunque a far divertire e non smette di mostrare il mondo per quello che è, ‹‹un palcoscenico sul quale ciascuno recita la propria parte››.
Firenze – TEATRO DELLA PERGOLA, 16 dicembre 2014.
Mara Marchi
IL MERCANTE DI VENEZIA – Regia: Valerio Binasco; Aiuto regia: Nicoletta Robello; Scenografia: Carlo de Marino; Costumi: Sandra Cardini; Luci: Pasquale Mari; Musiche originali: Arturo Annecchino; Interpreti: Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Simone Luglio, Elena Gigliotti, Elisabetta Mandalari, Nicola Pannelli, Fulvio Pepe, Sergio Romano, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati.
