Tra il finire dell’800 e gli inizi del ‘900 il teatro, dopo la grande ondata naturalista che aveva condotto all’affermarsi della figura registica, cercava nuova linfa vitale; la si trovò negli spazi intimi, ridotti, che costringevano a scelte drammaturgiche diverse, nacquero così i Kammerspiele.
Dopo due secoli e più questa necessità di ritrovare una dimensione intima, al fine di riavvicinare il pubblico al teatro si è riproposta. Persone comuni aprono le loro case, e divenendo produttori per una sera, fanno sì che i loro salotti siano uno nuovo spazio scenico; il teatro ricomincia da se stesso in una dimensione diversa: questo è il “Il teatro cerca casa”.
La rassegna che porta le firme di Manlio Santanelli, Livia Coletta e Ileana Bonadies, è giunta alla sua quinta edizione, festeggia il suo primo lustro e lo fa proponendo tanti spettacoli di prosa, riadattamenti di romanzi o pièces, piccoli concerti, spettacoli di gran successo delle stagioni passate. Si inizia stasera, a casa Santanelli, con il monologo Per disgrazia ricevuta, firmato dal medesimo Manlio Santanelli e interpretato da Gea Martire, si continua sabato ancora in zona Vomero con l’House concert Il mese del Rosario della cantautrice Flo. E poi ancora il 22 ottobre si ripropone in un salotto del casertano La venere dei terremoti interpretata da Roberto azzurro, il 27 ottobre a Portici sarà la volta di Caterina Pontrandolfo – premiata quest’anno per il grande successo ottenuto nella stagione 2015/2016 – con Canto in casa. Canti sacri, d’amore, di lavoro, di pianto, di festa delle antiche comunità contadine lucane. Da un salotto all’altro si potrà scegliere tra un Testori, Conversazione con la morte, con Antonio Ferrante, alla storia tutta napoletana Maria D’avalos. Canti di amore e di morte scritto e diretto da Michele Danubio e interpretato dallo stesso Danubio con Laura Borrelli, oppure vedere la storia di un attore di cabaret in Mi voleva Strehler di Umberto Simonetta, con Valeria Lucchetti e con la regia di Renato Carpentieri; o ancora il grande talento drammaturgico e attoriale di Enzo Moscato, affiancato da Manlio Santanelli, in Spiritilli e altri incontri. Oltre alla famosa Flo tanti saranno anche gli spettacoli musicali: Dois mundos e uma só musica con Robertinho Bastos Arlen Azevedo ed Enzo Anastasio che cercherà di unire due mondi musicali quello brasiliano e quello partenopeo; o ancora Gli amici se ne vanno. Le note diseguali di Umberto Bindi di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola – già vincitori del premio Biglietto d’oro per il successo di Io tra di Voi della scorsa stagione – cantato da Massimo Masiello che si calerà nei panni del cantautore genovese vittima di un’omofobia ancora troppo presente; oppure Lei, Kurt Weill. La donna nelle musiche di Weill, con Patrizia Spinosi e Antonio Ottaviano, piano regia Mariano Bauduin, che indagherà sui personaggi femminili di Weill, il musicista che rese immortale il repertorio brechtiano.
Tanti sarebbero i nomi da citare, per correttezza in fondo dell’articolo sarà indicata l’intera rassegna. A noi tutti non resta che andare a teatro o meglio a cercare il teatro in una casa.
Mariarosaria Mazzone
Conferenza stampa del 29/09/2016 presso Casa Santanelli
Il teatro cerca casa Edizione 2016/17
Canto in casa
Canti sacri, d’amore, di lavoro, di pianto, di festa delle antiche comunità contadine lucane
con Caterina Pontrandolfo, voce; Francesco Paolo Manna, percussioni
Conversazione con la morte
di Giovanni Testori
con Antonio Ferrante
Dois mundos e uma só musica
con Robertinho Bastos, voce e percussione; Arlen Azevedo, chitarra;
Enzo Anastasio, sassofonista
Gli amici se ne vanno
Le note diseguali di Umberto Bindi
di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola
con Massimo Masiello
elaborazioni musicali Letti Sfatti
regia Massimo Masiello
Il mese del rosario – house concert
con Flo, voce; Ernesto Nobili, chitarra
Lei, Kurt Weill
La donna nelle musiche di Weill
con Patrizia Spinosi, voce; Antonio Ottaviano, piano
regia Mariano Bauduin
Maria D’Avalos. Canti di amore e morte.
Scritto e diretto da Michele Danubio
con Laura Borrelli e Michele Danubio
Massimo Circo
con Francesco Paglino e Fabio D’Addio
Mi voleva Strehler
di Umberto Simonetta
con Valeria Luchetti
regia Renato Carpentieri
Non ci resta che vivere
(semiserio ironico caleidoscopio di ritratti femminili)
con Leda Conti
regia Sergio Di Paola
Non solo Bach
concerto con Luca Signorini, violoncello
Per disgrazia ricevuta
di Manlio Santanelli
con Gea Martire
Piccoli crimini coniugali
da Eric-Emmanuel Schmitt
con Valentina Elia e Michele Schiano di Cola
regia Michele Schiano di Cola
Sketches of swing
concerto con Maresa Galli, voce; Luca Signorini, violoncello
Spiritilli e altri incontri
di e con Enzo Moscato
e la partecipazione straordinaria di Manlio Santanelli
Te ’conto lo cunto
con Francesca Morgante, voce; Mauro Squillante, calascione
Tutta una vita
Studio su “L’Enciclopedia dei morti” di Danilo Kiš
drammaturgia e regia di Renato Carpentieri
con Renato Carpentieri e Andrea Avagliano, tastiera
Un uomo piccolo
da Gli ultimi giganti di Francis Place
adattamento di Alessandro Giràmi
con Massimiliano Foà
Vita, morte e resurrezione di Policinella Cetrulo
di e con Bruno Leone