E’ prevista per il 4 dicembre l’arrivo nelle librerie italiane del nuovo romanzo di Isabel Allende, “Il gioco di Ripper”, edito da Feltrinelli Editore.
Dopo avere accompagnato le nostre estati con le pagine, ricche di sentimento e di passione, di “Amore”, in cui l’autrice de “La casa degli spiriti” raccoglie dai suoi vari lavori gli estratti più significativi in tema di amore e sesso, raccontati attraverso le storie dei suoi personaggi più famosi, ecco un nuovo intreccio, ancora una volta di tipo familiare, ma questa volta un thriller, ricco di spunti attuali e problematici, tra cui il gioco on line che poi dà il titolo al romanzo.
Le protagoniste, come da tradizione, sono una madre e una figlia, Indiana e Amanda, estremamente diverse tra loro: se infatti Indiana è una donna indipendente ma molto buona, la figlia Amanda invece affascinata dal lato oscuro della natura umana e dai suoi risvolti più tragici, tra cui le indagini criminali. Per questo ama giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, ossia Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Però, quando la città è sconvolta da una serie di strani omicidi, Amanda scopre un nesso tra questi, collegamento che la tocca da vicino quando scompare anche la madre Indiana. Questo determina in Amanda un brusco passaggio dal gioco alla realtà, ritrovandosi ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, e prima che sia troppo tardi.
Alina Pedaci
