“In-Box Dal Vivo 2016”, ecco i nomi dei dieci finalisti in gara

Si terrà a Siena la trance finale del festival del teatro emergente.

Dal 12 al 21 maggio 2016 avrà luogo a Siena “In-Box Dal Vivo 2016”, un vero e proprio festival del teatro emergente a conclusione del progetto ideato e gestito da Straligut Teatro col sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Comune di Siena. Dopo mesi di selezione sono stati annunciati i dieci finalisti tra gli oltre 450 partecipanti che nelle sei giornate d’evento metteranno in scena i propri spettacoli sul palcoscenico del Teatro dei Rozzi e in altri spazi della città del palio. A decretare i vincitori saranno due giurie, una dedicata al teatro ragazzi (Verde) e una per la prosa (Blu), alcuni rappresentati della stampa nazionale, degli operatori del settore e una commissione speciale formata da giovani studenti universitari.

Sei lavori per la sezione Box Blu e quattro per quella dedicata ai ragazzi. Si inizierà con gli spettacoli dei più giovani che, sul palcoscenico dello storico teatro ottocentesco, porteranno in scena il favoloso mondo della fiaba. A dare il via a questa trance finale, sarà il gruppo di Kosmocomico Teatro con “Piccolo passo”, una rappresentazione che farà dialogare le parole con la musica dal vivo e la cloweria. Seguiranno, sempre il 12 maggio, “Una piccola fiammiferaia” di Gloria Gulino/HeART Ass. Cult. e, la sera, “Capitani corraggiosi” di Bam! Bam! Teatro. L’ultimo progetto in gara, si esibirà la mattinata del giorno successivo presso il Teatro del Costone; con “il paese senza parole”, Rosso Teatro/Atelier Teatro Danza porterà in scena una storia che parla di un amore onirico sfruttando un doppio linguaggio narrativo: parola e coreografia. Solo alla fine di questa sezione di rappresentazioni, la giuria proclamerà i nomi delle compagnie a cui verrà data la possibilità della replica per il proprio progetto.

Per i finalisti dell’In-Box Blu, quindi degli spettacoli di prosa, bisognerà invece aspettare la settimana successiva. Il 19 maggio, dopo un’anteprima di “simbolico” passaggio al Teatro dei Rozzi, all’Auditorium Casa dell’Ambiente, si esibiranno la Piccola compagnia Drammacco e Leviedelfool. Inaugura la sezione “L’inferno alla Fanciulla”, il viaggio fantastico di una bambina che con ironia va alla ricerca della propria dimensione da adulta, a cui seguirà “Luna Park – Do you want a cracker?” di e con Simone Perinelli, una consapevole riflessione aliena sulla natura dei terrestri. In ordine, sarà poi la volta di Astorritintinelli Teatro con “Il sogno dell’arrostito” di Alberto Astorri e Paola Tintinelli (20 maggio, ore 17) e “Gianni” (Teatro dei Rozzi, ore 21.30), una storia familiare che viene ricostruita grazie al ritrovamento da parte della protagonista di alcune cassette su cui lo zio (che dà anche il titolo allo spettacolo), aveva registrato gioie e tristezze della propria vita. Per l’ultimo giorno di programmazione sono previsti invece i lavori di Mana Chuma Teatro con un’esperienza di forte impegno civile e Principio Attivo Teatro che intende far rivivere l’opera di Pirandello. “Come un granello di sabbia. Giuseppe Gulotta, storia di un innocente” per la regia del duo Arena-Barilla, racconta la persecuzione di un giovane accusato di duplice omicidio nella penultima rappresentazione di questa sezione in-Box Blu. A chiudere il programma, sarà “Opera Nazionale Combattenti presenta I giganti della montagna atto III”, la storia di una bizzarra compagnia di attori che decide di rimettere in piedi il dramma incompiuto “I giganti della montagna”.

Già a conclusione di questa rappresentazione, la giuria si riunirà ancora per decidere le sorti dei diversi spettacoli da inserire nei cartelloni dei propri teatri: il progetto che si aggiudicherà più repliche sarà definitivamente proclamato vincitore del festival.

Durante i giorni di questo vero e proprio rush finale saranno ospitate, sempre al Teatro dei Rozzi, anche due residenze della scorsa edizione dell’In-Box; “Little Europa” di VicoQuartoMazzini (19 maggio ) liberamente ispirato al dramma ibseniano “Il piccolo Eyolf” e, nell’atmosfera crepuscolare del mito, “Il Minotauro. Viaggio di un eroe” (20 maggio) di Zaches Teatro.

L’In-Box non è solo un festival ma una vera e propria vetrina attraverso cui conoscere le nuove esperienze di un settore tutto artistico e scoprire in che modo, le compagnie emergenti raccontano il proprio modo di fare teatro.

Laura Sciortino

Share the Post:

Leggi anche