“Indignati”: le prediche di Savonarola cinquecento anni dopo

Al Teatro delle Spiagge di Firenze l’attualità delle parole del frate domenicano nell’adattamento di Stefano Massini.

Quattro leggii e un’arpa celtica, null’altro serve alla messa in scena di “Indignati. Prediche di Savonarola”, riproposto al Teatro delle Spiagge di Firenze dopo il successo del 2013. Sono sufficienti le potenti parole del frate che nell’efficace riscrittura di Stefano Massini dimostrano tutta la loro attualità, anche grazie alla voce di tre preti (don Andrea Bigalli, don Fabio Masi, don Alessandro Santoro) e di una monaca domenicana (suor Stefania Leda Baldini) che si alternano nella lettura di alcuni significativi sermoni.

I brani scelti per l’occasione (pubblicati dalla casa editrice indipendente EdizioniPiagge con una introduzione di don Gallo) sono leggermente diversi rispetto allo spettacolo di due anni fa. In particolare, sono state aggiunte tre nuove prediche in cui Savonarola riflette sulla guerra, sull’Italia e sul proprio operato. Parole, come dicevamo, di una modernità sorprendente e in contrasto con quell’immagine, a tratti romanzata, che si è storicamente creata attorno alla sua figura: un eretico, infervorato e delirante predicatore, folle narcisista, e per questo arso vivo in Piazza Signoria. Non fu così. Lo dimostrano, tra l’altro, i suoi pensieri, che appaiono profetici per chi li ascolta. Basti un solo esempio: «Oggi questa nostra è un’epoca arrabbiata, senza pari, in cui par che ognuno faccia la guerra agli altri, e che il fatto stesso di camminar per via sia un’offesa all’onore di chi passa. Siete logori d’odio, arsi dall’invidia, schierati tutti con le vostre alabarde come in attesa che un dardo vi sfiori» (da “La guerra”). Parole scritte alla fine del Quattrocento e che pure sembrano riferirsi a tanti tristi episodi dei nostri tempi. Uno spettacolo, dunque, che fa riflettere e che contiene delle verità universali che vanno aldilà degli aspetti strettamente religiosi.

Ad arricchire la serata, poi, le musiche eseguiti dal vivo da Stefano Corsi, uno dei fondatori dello storico gruppo dei Whisky Trail. Per l’occasione ha proposto poetiche sonorità riprese dalla tradizione celtica, come quelle dedicate alla danza delle stelle, e dalla musica irlandese del Settecento, accanto a una rilettura della colonna sonora de “L’ultimo dei Moicani” e a originali creazioni dei Whisky Trail.

Firenze – Teatro delle Spiagge, 10 aprile 2015

Lorena Vallieri

Indignati. Prediche di SavonarolaLettura spettacolo con don Andrea Bigalli, don Fabio Masi, don Alessandro Santoro e suor Stefania Leda Baldini. Rielaborazione e cura scenica di Stefano Massini. Musiche eseguite dal vivo da Stefano Corsi (arpa celtica).

Share the Post:

Leggi anche