Il Teatro di Rifredi chiude il Florence Queer Festival con “Battuage”

Le anime notturne di Joele Anastasi raccontate in uno spettacolo pungente e febbrile.

Era il 2003 quando una piccola rassegna al Teatro Puccini di Firenze dedicata alla cultura Queer diede il via al Florence Queer Festival, una delle più importanti manifestazioni LGBT sulla scena fiorentina che ha visto negli anni un’enorme crescita grazie all’Associazione Ireos. Con il passare delle edizioni la programmazione è stata ampliata, passando dal cinema Alfieri allo Spazio Uno, per approdare alla prestigiosa sala Odeon, all’interno della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze. Al centro del Festival diverse sezioni, tra cui Cinema e Video, Letteratura e Costume, ma anche Fotografia e Teatro, che raccontano l’universo gay, lesbico, bisex, trans e intersex, un’identita queer in continuo movimento e capace di superare gli stereotipi nei quali è stata a lungo limitata. Proprio all’interno degli eventi teatrali ha chiuso quest’ultima edizione “Battuage”, della Compagnia Vuccirìa, andato in scena dal 3 al 5 dicembre al Teatro di Rifredi. Un lavoro intenso e delicato, diretto da Joele Anastasi che già si era fatto notare vincendo il premio come Miglior Drammaturgo al Roma Fringe Festival 2013 con il precedente lavoro Io, mai niente con nessuno avevo fatto”.

‹‹Battuage›› deriva dal francese, definito scherzosamente come uno di quei luoghi battuti da persone in cerca di rapporti occasionali, generalmente all’aperto o comunque raggiungibili da un vasto pubblico, ma a differenza della prostituzione, questa attività del ‘battere’, si distingue perché presuppone uno scambio sessuale a pagamento. Anche nel “Battuage” di Joele Anastasi si gira intorno ad un mondo nascosto e purtroppo sconosciuto, fatto di passanti curiosi, ognuno con la propria storia da raccontare, violenta come la vita, forte come il carico emotivo che ogni essere umano si porta dentro. Tema dominante è l’identità sessuale, la ricerca frenetica di una collocazione naturale nel frangente quotidiano che reprima ogni sussistenza passiva. I personaggi di questa ansimante caccia riflettono un popolo moderno, abile nel dare libera espressione ai propri desideri, siano essi eterosessuali, omosessuali, travestiti, gigolò, prostitute o scambisti. Le loro vicende vengono rivelate attraverso gli sguardi solitari, la successione di beat di parole graffianti che li animano, uomini e donne che sfidano i pregiudizi sociali, decidendo così di esimersi dal ruolo di vittime. Il sesso diventa un’efficace mediazione con la realtà, un’energia battente che consente di sentirsi vivi, sulla cresta dell’onda, il solo modo di sfuggire alle proprie insicurezze e al disagio dei rapporti interpersonali, magari inseguendo all’impazzata clienti e borsellini gonfi.

Un puzzle scomposto che cela ambientazioni notturne on the road costituite da camerini arrangiati per ritoccarsi il trucco, spogli paraventi che separano, come una cerniera lampo, le passeggiate serali in prossimità dei marciapiedi e dei bagni pubblici. Una pièce coraggiosa che con il suo fare travolgente e diretto trafigge il pubblico. L’intento forse è proprio quello di infastidirlo, di scuoterlo e risvegliare distaccate paure e scomode perplessità che vale la pena affrontare. Oltre all’ingegno di Joele Anastasi, in scena anche il poliedrico Ivan Castiglione, affiancato dal versatile Enrico Sortino e dalla brillante Federica Carruba Toscano. Un contenitore acustico delle molteplici voci di questo Festival, capace di saper parlare e dare libero registro a tutti, brillante nel narrare storie che stimolino il confronto interculturale e punti di vista diversi.

Firenze – FLORENCE QUEER FESTIVAL (TEATRO DI RIFREDI), 3 dicembre 2015.

Mara Marchi

BATTUAGE Regia: Joele Anastasi; Aiuto Regia: Enrico Sortino; Sceneggiatura: Joele Anastasi; Musiche: Alberto Guarrasi; Scene e Costumi: Giulio Villaggio; Disegno luci: Davide Manca; Video: Giuseppe Cardaci; Interpreti: Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Ivan Castiglione.

Per info consultare il sito: www.florencequeerfestival.it

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