“La Tarantina e la sua dolce vita”, la presentazione di Poetè a Napoli

downloadDi personaggi che hanno reso magica ed indimenticabile la cosiddetta “Dolce Vita” romana ce ne sono tanti, ma sicuramente nessuno di questi può essere caratteristico ed unico come la Tarantina, personaggio a cui è stato dedicato un incontro della rassegna Poetè organizzata da Claudio Finelli presso il Chiaja Hotel de Charme di Napoli, in occasione della presentazione del nuovo libro di Gabriella Romano “La Tarantina e la sua dolce vita” edito da Ombre Corte.

Protagonista dell’evento dunque proprio l’ultimo dei femminielli napoletani, in realtà originaria della città pugliese da cui inevitabilmente ha preso il nome, ma dal passato piuttosto burrascoso e ricco di aneddoti che hanno affascinato così tanto la scrittrice da raccoglierle tutte in questo piccolo ma prezioso volume che affronta in modo sincero e scorrevole molti momenti della vita della Tarantina, dai periodi più scanzonati della giovinezza fino ad occasione decisamente spiacevoli.

Nel testo infatti vengono ricordati momenti goliardici come gli incontri con grandi personalità che hanno popolato la Dolce Vita, da Pasolini a Goffredo Parise, ma anche periodi decisamente bui come l’allontanamento da parte della famiglia per la sua natura o i giorni passati in carcere con l’accusa di prostituzione.

Ancora una volta Gabriella Romano fa centro individuando un personaggio interessante da raccontare (il suo libro precedente era infatti dedicato a Lucy, una transessuale scampata ai campi di concentramento) e lo fa in modo schietto e particolareggiato, distribuendo bene le zone d’ombra della sua vita con aneddoti scorrevoli e divertenti, esattamente come apparso dalle ottime letture di Cinzia Mirabella e Gino Curcione.

Presenti all’appuntamento anche numerose personalità del movimento transessuale che hanno approfittato dell’occasione per ribadire la necessità di tutelare queste persone che hanno ovviamente molte difficoltà in più nella ricerca di lavoro e spesso, ripudiate dalla propria famiglia, sono costrette alla prostituzione per poter vivere.

“La Tarantina e la sua dolce vita” è un viaggio a ritroso nel tempo con gli occhi vivaci di chi ha assaporato la libertà e che ha vissuto una vita piena di esperienze e di emozioni, qualcuno che potrebbe sicuramente raccontarci qualcosa e lo fa attraverso le pagine del suo libro.

 

Gaetano Cutri

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