E’ stato presentato ieri nella deliziosa cornice del Chiaja Hotel de Charme, nel cuore di Napoli, il primo libro di Miriana Trevisan intitolato “Le fiabe colorate di Miriana”.
Da icona anni ’90 di un certo tipo di televisione a fatina dei bambini a quanto pare il passo è breve, e con eleganza e leggerezza, la soubrette ha parlato di questo suo nuovo lavoro con la moderazione dell’operatore culturale Claudio Finelli, dell’attore, suo carissimo amico, Giulio Cavalli e dell’editore del progetto per la Caracò, Mario Gelardi.
E’ stato proprio Cavalli ad aver convinto la Trevisan, scrittrice di storie leggere e favole fin da ragazzina, a considerare l’opzione di pubblicarle, specialmente in un momento delicato come la maternità felicemente vissuta: da lì l’idea di inviare le fiabe alla Caracò per una valutazione.
Gelardi che ha accolto con affetto il lavoro, ha invece sentito intorno a sé un forte pregiudizio nei confronti di un personaggio televisivo in relazione ad un progetto simile, tabù crollato però dopo aver fatto leggere, a delle professioniste del settore, gli scritti senza citarne l’autrice.
Davvero pregevole il fine col quale la Caracò ha pubblicato questo libro visto che i diritti d’autore verranno devoluti in beneficenza alla casa famiglia Casa Balena.
“Le fiabe colorate di Miriana” con le dolcissime illustrazioni di Carmine Luino, racchiude in sé storie tenere ma adatte sia ad un pubblico di giovanissimi che agli adulti, raccontando vicende dotate spesso di una morale molto affine ai nostri tempi come la necessità di diffondere la cultura oppure il bisogno di avere un occhio di riguardo verso l’ecologia e le energie rinnovabili.
Interessante svolta quindi di una showgirl notissima al grande pubblico che ha deciso di tralasciare per un po’ i palcoscenici più in vista per dedicarsi ai bambini e ai loro sogni.
Gaetano Cutri
