“Le pillole d’Ercole”: esilarante regia di Vincenzo De Caro

Risate e sapienza scenica si sposano nel nuovo spettacolo per la regia di De Caro al Teatro di Cestello.

Tempi duri e voglia solo di divertirsi. Le pochades nascono alla fine dell’Ottocento come forma di intrattenimento borghese con lo scopo di “distrarre” il pubblico dagli affanni della vita quotidiana, ma anche per deridere vizi e costumi di una società dedita al piacere. Le commedie da vaudeville risultavano graditissime anche come diversivo durante momenti storici molto difficili: non a caso durante la prima guerra mondiale in Italia si diffuse l’usanza di ridurre alla propria realtà sociale e culturale le simpatiche commedie francesi; un’attività che precedentemente aveva fatto la fortuna di Eduardo Scarpetta, e non solo. Vincenzo De Caro riesce con grazia e precisione a ricreare al Teatro di Cestello un’atmosfera da Belle Époque, dove la superficialità dei sentimenti e la leggerezza degli equivoci ci mostra un mondo ideale senza rancori e privo di dolore. Per farlo rispolvera il testo “Le pillole d’Ercole” scritto da Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud, tra i maggiori esponenti della drammaturgia francese di inizio secolo scorso.

Pillole-Ercole_Luisa5Gli attori e le loro vicende si intrecciano sulla scena in modo progressivo fino allo sconvolgimento totale. La struttura drammaturgica infatti prevede un ritmo sempre più serrato, gli eventi precipitano in modo repentino: ogni malinteso ne genera di nuovi in una reazione a catena dagli esiti esilaranti. Protagonista della storia qui un vecchio antenato del Viagra, la pillola d’Ercole del titolo, inventata dal dottor Lavirette (Lorenzo Lombardi), dedito alla sperimentazione di pseudo-droghe di vario tipo, che ne prova gli effetti afrodisiaci sull’amico e collega Frontignan (Aldo Innocenti). Gli effetti di questa nuova medicina sono davvero incontrollabili, tali da spingere anche il marito più fedele al tradimento, nonché al rischio di perdere la vita per aver disonorato una donna sposata. Le bugie dette al consorte di lei (Pietro Venè) e alla mogliettina Angelica (di nome e di fatto, nei panni di Serena Politi) intessono una tela di intrighi che a un certo punto non può che spezzarsi rivelando tutti i misfatti. Coinvolti nella trama anche un colonnello (Vanni Monsacchi) che ritrova la sua vecchia amante (Cristina Bacci) e una possibile figlia (Romina Bonciani).

Pillole-Ercole_Luisa8-(1)La rappresentazione procede come un orologio, tutti gli interpreti perfettamente in sincronia grazie alla sapiente guida di De Caro. Risate assicurate anche dalla singola resa degli attori (a quelli già citati si aggiungono: Francesco Magnelli, Silvia Bertini, Claudia Migliorni, Debora Petracchi, Deborah Castellucci), ognuno dei quali ha lavorato sul suo cliché regalando al personaggio caratteri originali in termini di voce, gestualità e interpretazione. Un esempio è dato dal bravo Michele Cimmino nei panni del cameriere Francesco, un ruolo secondario che riesce ad arricchire notevolmente la messinscena. Nessun personaggio, quindi, resta fuori da questa attenta costruzione poiché la forza di tali commedie non sta tanto nella trama, che parte da un’idea originale che spesso banalmente si sviluppa nel tipico intrigo amoroso con tanto di ripicche e adulteri, ma nell’effetto comico che i tipi macchiettistici riescono a ottenere. Attenzione e cura sono state dedicate anche alle musiche (scelte di Angelo Codolo e Nicola Cavina) e alle coreografie (grazie alla collaborazione con il danzatore Angelo Egarese della Florence Dance Center), recuperando la “febbre del Charleston” degli anni Venti. Uno spettacolo da non perdere dunque – in scena ancora fino al 22 febbraio – se è vero che anche noi oggi abbiamo tutti bisogno di ridere e di distrarci un po’.

Firenze – TEATRO DI CESTELLO, 1 febbraio 2015

Mariagiovanna Grifi

LE PILLOLE D’ERCOLEAutori: Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud; Regia: Vincenzo De Caro; Scene e costumi: Marcello Ancillotti e Cecilia Micolano; Selezione musicale: Angelo Codolo e Nicola Cavina; Coreografo: Angelo Egarese; Produzione: Cenacolo dei Giovani, in collaborazione con Florence Dance Center; Interpreti: Aldo Innocenti, Lorenzo Lombardi, Serena Politi, Romina Bonciani; Pietro Venè, Cristina Bacci, Vanni Monsacchi, Claudia Migliorini, Deborah Castellucci, Francesco Magnelli, Michele Cimmino, Debora Petracchi, Silvia Bertini.

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