Personaggio di spettacolo dalla paillette scintillante, sobria donna politica pronta a difendere i diritti civili così come sorprendente penna capace di coniugare storie interessanti e fluidità letteraria. E’ tutto questo Vladimir Luxuria, il volto noto che ha presentato al Chiaja Hotel de Charme di Napoli, in un evento moderato da Claudio Finelli, organizzatore della rassegna “Poetè” giunta al quinto anno, il suo nuovo lavoro “L’Italia migliore” edito da Bompiani.
La storia si allontana, al contrario dei precedenti libri già pubblicati dall’autrice, dalle classiche tematiche legate al mondo GLBT per affrontare invece altre questioni. Durante la presentazione la stessa Luxuria ha affermato come la sua nuova opera le appartenga in ogni caso, lasciando un solo personaggio omosessuale tra le sue pagine, ma basando il fulcro della storia su Marilupa, nome della protagonista suggerito dal caro amico Cristiano Malgioglio, proveniente da una piccola città, ma col desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo.
Doppio binario nella storia narrata dal libro: la vita della protagonista, costellata da un rifiuto del paese di origine e dalla voglia di spiccare il volo allontanandosi anche dai propri cari, e un affaccio nell’abisso del mondo della televisione, costellato di talent show dal dubbio gusto e di strade alternative da percorrere rispetto alla classica gavetta per raggiungere gli scopi prefissati. Interessante e scorrevole la lettura de “L’Italia migliore” che con brio, ma anche con un velo di malinconia in alcuni particolari passaggi, accoglie il lettore accompagnandolo con gusto fino all’ultima pagina.
Durante l’incontro napoletano, è intervenuta anche Daniela Falanga, responsabile Arcigay Napoli per i diritti delle persone trans che ha voluto ricordare il terribile recente incidente accaduto ad una transessuale quasi uccisa da un pregiudicato, offrendo quindi uno spunto di riflessione sulle difficili condizioni di vita con cui purtroppo molte trans devono fare i conti.
Presente all’incontro anche Ottavia Voza, responsabile nazionale Arcigay che, dapprima confusa riguardo l’invito a partecipare alla presentazione nonostante la differente trama rispetto ad un più scontato filone di difesa per la causa trans, si è però resa conto di quanto fosse importante esserci per testimoniare il grande valore delle persone transessuali che possono tranquillamente dimostrar di avere delle enormi qualità, esattamente come Luxuria, ospite d’onore del pomeriggio letterario che, con la sua nota intelligenza e ottimo senso dello spettacolo ha offerto un suo lato meno noto, quello di scrittrice, al numeroso pubblico presente.
Gaetano Cutri
