“Making Babies”, quando la dolce attesa non è poi così dolce

Fortunato Cerlino firma la regia di uno spettacolo divertente e di grande intelligenza, ispirato al romanzo di Anne Enright

making-babies-Fortunato-Cerlino“Aspetto un bambino” è questa la frase più desiderata, ma a volte anche più temuta, per una coppia. Fortunato Cerlino, insieme ai coautori Gianluca Greco e Teresa Saponangelo, partendo dal romanzo “Making Babies” (Fare bambini)  di Anne Enright, racconta in uno spettacolo di poco più di un’ora, tutto quello che accade di bello e di brutto nel corso di una gravidanza e nei primi anni di vita del bambino, all’interno di una coppia tipo composta da Martino e Laura, due coniugi quasi quarantenni interpretati con verve, acume, profondità ed ironia da Lino Musella e la stessa Saponangelo. La regia di Cerlino trasporta con grande verità il pubblico attraverso i battibecchi, le ripicche, le paure e le gioie dei due futuri genitori, utilizzando con grande maestria dialoghi serrati, pause fatti sguardi, ed un linguaggio moderno e rigorosamente realistico, a cui fa eco una scelta musicale indovinata, che va dalle musiche originali di Matteo Cavaggioni e Filippo Barracco all’ evergreen dei Velvet Underground “Sunday, morning”: un tappeto sonoro su cui, nei cambi di scena, i bui vengono sostituiti da divertenti siparietti mimati. In mezzo a tanto minimalismo, ecco che il graffio registico arriva diritto al cuore nella scena del parto, in cui tutto appare come un sogno ovattato, ed è evocato da una poetica “danza sotto la pioggia” in cui il colore predominate è il rosso, colore del sangue e della passione. Lo spettacolo, gradevolissimo, divertente, ed allo stesso tempo intelligente ed anche un po’ cattivo, si va a confrontare, con successo, con genere  che, nonostante l’ambientazione italiana voluta dal regista (uno dei tanti tradimenti al testo originale, così come l’introduzione del personaggio maschile) , qui da noi è poco frequente: quello che utilizza come linguaggio una comicità al vetriolo che tocca uno dei grandi tabù della nostra società, quale la maternità (e la paternità).

Gianmarco Cesario

MAKING BABIEStratto da MAKING BABIES di ANNE ENRIGHT
TRADUZIONE VALENTINA RAPETTI
ADATTAMENTO FORTUNATO CERLINO, GIANLUCA GRECO, TERESA SAPONANGELO
CON TERESA SAPONANGELO, LINO MUSELLA
REGIA FORTUNATO CERLINO
SCENE E COSTUMI BARBARA BESSI
DISEGNO LUCI GIANLUCA CAPPELLETTI
MUSICHE ORIGINALI MATTEO CAVAGGIONI, FILIPPO BARRACCO
COPRODUZIONE FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, TOURNESOL PRODUZIONI
PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ROMA CAPITALE, SISTEMA “CASA DEI TEATRI E DELLA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA” E ZÈTEMA PROGETTO CULTURA S.R.L.

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