“Molfest” il successo dell’evento nerd

“Molfest” si chiude con ben 70mila presenze

L’evento che ha animato l’estate molfettese è stato un grande successo

Molfest” è stato un esperimento per una cittadina di mare della provincia barese che ha voluto scommettere sul pubblico nerd e non solo.

Nella due giorni di evento sono state registrate ben 70mila presenze, una scommessa vinta quindi per questa prima edizione.

In due assolate giornate come quelle del 29 e del 30 giugno, moltissimi appassionati di cultura pop e nerd, ma non solo hanno partecipato all’evento.

Una piccola “Lucca Comics” ha preso vita in alcune delle strade del centro e dell’area portuale della città con un programma di ricchissimi eventi.

La manifestazione voluta dal Comune di Molfetta e con la guida del gruppo di lavoro STEP ha dato il la a quello che potrebbe diventare un appuntamento fisso.

La popolazione locale e anche moltissimi visitatori giunti proprio per l’occasione si sono goduti il fitto programma dell’evento.

Ben 100 infatti gli appuntamenti in calendario, 11 aree tematiche e addirittura 4 palchi sono stati il vero cuore dell’evento.

 

Le aree tematiche di “Molfest” hanno voluto abbracciare ogni aspetto della cultura pop e di quella nerd a 360 gradi

Il gusto per i manga e per l’animazione si è manifestato con tanti stand commerciali intenti a vendere miniature, gadget e articoli inerenti personaggi del mondo del fumetto e non solo.

Dall’immancabile “One Piece” a “Dragon Ball”, dai “Pokemon” a “Yu gi oh” con i loro giochi di carte, molti sono stati i protagonisti degli acquisti più graditi.

Spazio anche per la cultura del K-Pop ormai vero e proprio fenomeno per i giovanissimi intenti a seguire le coreografie delle band più in voga in Oriente.

Nel Torrione Passari è invece stato ospitato un omaggio a “Il Trono di Spade” con la ricostruzione del vero trono e abiti dei personaggi principali della serie in esposizione.

Anche gli amanti dei videogiochi hanno potuto trovare alla Sala dei Templari diverse postazioni  per potersi divertire, ma anche scoprire giochi più antichi e fisici come gli scacchi.

Interessante aver offerto un’area al mondo del gioco da tavolo, un universo che andrebbe scoperto più a fondo ed ampliato.

Con l’appoggio di Play Festival del Gioco e dell’associazione La Plancia Piena, i visitatori hanno potuto divertirsi con giochi del presente e del passato.

 

Gli eventi sui palchi di “Molfest” hanno visto avvicendarsi più di 100 ospiti che hanno abbracciato vari temi del mondo nerd

I palchi dell’evento hanno sempre avuto ospiti d’eccezione che hanno condiviso con il pubblico una chiacchierata oppure delle vere e proprie performance.

Nella Villa Comunale esponenti del mondo dei cosplay hanno interagito in prima persona con curiosi e con altri appassionati.

Consigli ed esperienze su un fenomeno che sta prendendo sempre più il sopravvento hanno sottolineato l’interesse verso questa vera e propria arte.

Lo ha dimostrato anche la grande presenza di pubblico presso il palco principale in occasione del contest proprio sul mondo dei cosplay.

Per il mondo dello spettacolo, l’istrionico Paolo Camilli ha raccontato un po’ sé stesso e il suo personaggio pubblico tra teatro, social e tv.

Così come Alex Polidori che ha tenuto alto lo scettro del mondo del doppiaggio, annoverando proprio in Italia personaggi di spicco dell’ambiente.

Ovviamente l’esplosione c’è stata con la comparsa della regina dei cartoni animati sul palco principale in occasione di un vero e proprio concerto.

Cristina D’Avena ha infatti letteralmente infiammato il pubblico di giovani ma soprattutto di adulti, felici di cantare insieme tutte le sigle più amate.

Dai Puffi a Kiss me Licia, passando per sigle più recenti: l’affetto del pubblico verso un personaggio immortale è stato più che tangibile.

 

Grande successo per “Molfest”, un evento che ha voluto dare una svolta all’estate molfettese portando in città qualcosa di nuovo.

Poteva non essere così scontato il grande successo ottenuto da un evento di questa portata in una città ignara di molti di questi fenomeni.

Se la città vicina di Bisceglie, già da qualche anno ospita il Bicomix, Molfetta non ha mai avuto spazio per qualcosa del genere.

Nonostante il caldo davvero imponente per il periodo scelto, la gente ha premiato la scelta dimostrando interesse verso un ambiente nuovo e divertente.

La scelta di orari più estivi, dalle 16 a mezzanotte, rispetto a quelli canonici di fiere simili è stata di certo più adatta per il contesto all’aperto della fiera.

Ospiti di prestigio, come la stessa Cristina D’Avena, dal successo sicuro ed evidente hanno voluto marcare una presenza da assicurarsi anche per gli anni successivi.

La gratuità dell’evento ha permesso a tutti di poterselo godere in ogni minimo aspetto, avvicinando il pubblico anche più perplesso a qualcosa di nuovo.

Se qualcuno ha imparato a conoscere meglio il gioco da tavolo, l’universo nerd, i fumetti o personaggi finora noti solo al pubblico giovane, allora il successo di Molfest appare davvero evidente.

Gaetano Cutri

Foto di Sergio De Pierro

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