Nuova vita per gli scavi di Ercolano. Pubblico e privato per il bene comune!

Ottime notizie per il sito archeologico di Ercolano.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha ufficialmente comunicato l’avvenuta sottoscrizione dell’accordo con la ‘Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali’ .
L’accordo con la fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali’, che negli ultimi dieci anni ha investito a Ercolano 16 milioni di euro, prevede l’ampliamento del parco archeologico di Ercolano attraverso l’acquisizione di un’area di mq 5.171 posta a nord ovest degli scavi, la demolizione di immobili fatiscenti, con la relativa recinzione delle superfici e messa in sicurezza della zona e la riqualificazione, a cura del Comune di Ercolano, dello spazio compreso tra Via Cortili e Via Mare posto al confine nord ovest degli scavi.
Coordinerà l’azione istituzionale necessaria per realizzare gli interventi nel quadro del più generale processo di sviluppo dell’area, il Ministro per la coesione scavi-ercolanoCarlo Triglia che durante la conferenza stampa ha dichiarato: “L’intesa rappresenta un modello di riferimento, grazie alla collaborazione di un investitore come Packard, che in questo modo dimostra di avere fiducia e di sostenere l’azione pubblica su quel territorio. Si tratta, infatti di un progetto che accompagna e integra l’azione che stiamo portando avanti per Pompei, attivando le risorse anche in vista dell’evento Expo 2015 che farà da volano a un rilancio del turismo culturale internazionale su tutto il territorio nazionale. A questo impegno daremo continuità avviando il Programma Operativo Nazionale (Pon) Cultura nell’ ambito del nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014 – 2020”
Con questa importante intesa, le parti si impegnano ad attuare i contenuti dell’accordo secondo il principio di leale collaborazione, utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo e a procedere periodicamente alla verifica dello stato di attuazione dell’accordo, adottando d’intesa gli eventuali aggiornamenti. Si precisa inoltre la volontà di realizzare gli obiettivi del accordo, favorendo anche il coinvolgimento di soggetti pubblici o privati e informando e coinvolgendo la comunità locale, affinché possa partecipare all’iniziativa con propri contributi e suggerimenti.
Dichiarazione che trova sintesi nelle parole del ministro Massimo Bray, che chiudono un’ importante giornata per la cultura italiana “La collaborazione tra MiBACT, Ministro per la Coesione Territoriale, Fondazione Packard e Comune di Ercolano dimostra che pubblico e privato possono collaborare per il bene comune”.

Simona Schiavone

 

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