Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino: la stagione 2014/2015

Per il nuovo anno un calendario ricco di opere e concerti con poco spazio per il balletto.

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“Dido and Aeneas”

Il 25 settembre 2014 verrà inaugurata la stagione invernale di Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, la prima interamente programmata nella sala del nuovo teatro, dove la Fondazione dovrebbe a breve trasferirsi in maniera definitiva. In programma “Il Campiello” di Ermanno Wolf-Ferrari su libretto di Mario Ghisalberti, tratto dall’omonima commedia di Carlo Goldoni, direzione di Francesco Cilluffo. Un’opera poco frequentata e riproposta in un nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Teatro Verdi di Trieste. La regia è affidata a Leo Muscato, già apprezzato la scorsa stagione nel “Nabucco”. Lo affiancano, anche in questa occasione, Tiziano Santi (scene), Silvia Aymonino (costumi) e Alessandro Verazzi (luci).

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“Falstaff”

La programmazione lirica prosegue poi con “Cavalleria rusticana” di Mascagni, regia di Mario Pontiggia e direzione di Giampaolo Bisanti (ottobre), e con un interessante “Falstaff” ideato da Luca Ronconi per il maestro Zubin Mehta (dicembre). A distanza di un anno torna anche il regista Fabio Ceresa che firma il nuovo allestimento dei “Puritani”, una coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Torino diretta dal Maestro Giacomo Sagripanti che, anche grazie ai giovanissimi cantanti coinvolti, vuole proporre un’inedita lettura dell’opera belliniana (gennaio/febbraio). Alla bacchetta di Stefano Montanari è affidato il “Dido and Aeneas” di Henry Purcell nell’allestimento di Marina Bianchi (marzo). Chiuderà la stagione “La Traviata”, di cui verrà riproposto il cosiddetto ‘allestimento degli specchi’ di Henning Brockhaus e Josef Svoboda (aprile).

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“Il Campiello” – Bozzetto I scena

Impossibile ripercorrere qui l’intera stagione sinfonica, ricca di proposte, anche se spesso con direttori già sentiti. Si comincia con Roberto Abbado e il soprano Violeta Urmana, che eseguiranno brani di Berlioz e Musorgskij (27 settembre). Interessante il “Requiem” di Mozart nella versione per soli, pianoforte a quattro mani e coro nella trascrizione di Carl Czerny (5 e 7 ottobre) e la “Messa da Requiem” di Verdi, anch’essa nella versione per soli, pianoforte a quattro mani e coro, nella trascrizione di Renaud de Vilbac (28 e 30 novembre), entrambi eseguiti dal coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini. A novembre si svolgerà una sorta di festival ‘barocco’ con concerti di Stefano Montanari, Federico Maria Sardelli (che eseguirà anche brani da lui composti) e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Guarda invece ad Oriente il concerto del pianista Xu Zhong che affianca a brani di Beethoven e Šostakovič, “The five elements” di Chen Qigang (9 gennaio).

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Alessandra Ferri in “Le jeune homme et la mort”

Poco spazio è lasciato al balletto, la cui produzione è interamente affidata alla Compagnia residente Firenze Danza by Mag.Da. In almeno due casi è subordinato alla rappresentazione di un’opera: “La luce nel tempo”, nuova creazione di Francesco Nappa, seguirà le recite di “Cavalleria Rusticana”, mentre “Le jeune homme et la mort” di Roland Petit concluderà le serate di “Dido and Aeneas”. Da segnalare che il capolavoro di Petit, su musiche di Bach, è presentato per la prima volta in Italia nell’interpretazione di Alessandra Ferri e Herman Cornejo. Unico spettacolo autonomo “Les 4 saisons” di Angelin Preljocaj su musiche di Antonio Vivaldi, messo in scena durante le festività natalizie; mentre è pensata per le scuole la coreografia di Matteo Levaggi “Punto d’azione. Musiche di Ennio Morricone” (novembre).

Numerose le iniziative parallele sviluppate dal Servizio di Promozione Culturale, a partire dai due programmi “Oltre il sipario” e “L’Opera di Firenze per le scuole”. Il primo è pensato per permettere al pubblico di conoscere meglio gli spettacoli in cartellone e per approfondire specifiche tematiche grazie a cicli di conferenze quali “Conoscere Shakespeare (attraverso Verdi) – Macbeth, Otello, Falstaff” e “Conoscere il concerto”. Il secondo è rivolto ai giovani, anche con spettacoli appositamente pensati per loro. È il caso di “Brundibár”, opera per bambini di Hans Krása (ottobre), “Pollicino” di Henze (febbraio) e “Le allegre comari di Falstaff”, una riscrittura di Venti Lucenti dell’opera di Verdi (dicembre).

La programmazione completa e le date degli spettacoli su www.operadifirenze.it

Lorena Vallieri

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