Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino: la stagione 2015/2016

Il dialogo tra passato e presente al centro della programmazione invernale dell’istituzione lirica fiorentina.

Tema conduttore della programmazione lirica e sinfonica invernale dell’Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino è il dialogo a distanza tra le grandi partiture del passato, le importanti esperienze musicali del Novecento e i nuovi scenari contemporanei. Nel ricco calendario che va dal 22 settembre 2015 al 9 aprile 2016 si alternano titoli di repertorio, novità inaspettate e piacevoli riprese. L’apertura è stata affidata alla riproposta della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti nell’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino con la regia di Graham Vick e la direzione di Fabrizio Maria Carminati. Da segnalare, nel ruolo della protagonista, Jessica Pratt, già apprezzata a febbraio ne “I Puritani” di Vincenzo Bellini.

Rosario (Giuseppina Piunti) in Goyescas ┬® Ramella e  Giannese, Teatro Regio di TorinoSi prosegue con “Il ragazzo del risciò” di Guo Wenjing, realizzato in coproduzione con l’Opera di Pechino nell’ambito di un accordo di collaborazione con il China National Centre for the Performing Arts. A seguire un nuovo allestimento di Lorenzo Mariani di “Così fan tutte” di Mozart per la direzione di Roland Böer. Novità assoluta per “Le braci” di Marco Tutino, presentata in anteprima in occasione della 41a edizione dell’importante Festival della Valle d’Itria di Martina Franca. L’esecuzione è stata affidata a uno staff ormai consolidato e da tempo conosciuto dal pubblico dell’Opera di Firenze (si pensi a “Il Campiello” di Ermanno Wolf-Ferrari che ha inaugurato la stagione 2014/2015): Leo Muscato (regia), Tiziano Santi (scene), Silvia Aymonino (costumi) e Francesco Cilluffo (direnzione).

Protagonista indiscusso del mese di dicembre Ambrogio Maestri che, dopo la strepitosa prova dello scorso anno nel ruolo di Falstaff (suo indiscusso cavallo di battaglia), interpreta un altro grande personaggio verdiano: Rigoletto. A dirigerlo, anche questa volta, Zubin Mehta, in un nuovo allestimento di William Friedkin, regista premio Oscar che ha debuttato nella lirica a Firenze con “Wozzeck”.

Suor Angelica (Amarilli Nizza) ┬® Ramella e Giannese,  Teatro Regio di TorinoSarà poi possibile assistere, nella stessa serata, a “La voix humaine” di Francis Poulenc e “Suor Angelica” di Giacomo Puccini, entrambe dirette da Xŭ Zhōng. Doppio appuntamento anche per “El amor Brujo” di Manuel De Falla e “Goyescas” di Enrique Granados, affidati alla bacchetta di Guillermo García Calvo. Mentre al Teatro Goldoni andranno in scena “L’imperatore di Atlantide” di Viktor Ullmann e “Hänsel e Gretel” di Engelbert Humperdinck, entrambi in un nuovo allestimento in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e la Scuola di musica di Fiesole. Sarà invece in forma semiscenica “Fra Diavolo” di Daniel Auber, in un nuovo allestimento in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze. Infine, a chiusura di stagione operistica, il poco frequentato “Les pêcheurs de perles” di Georges Bizet, diretto da Ryan McAdams, e un classico come “L’italiana in Algeri” di Gioachino Rossini, diretto da Bruno Campanella.

Impossibile ripercorrere qui i direttori e i titoli della stagione concertistica e degli spettacoli per famiglie realizzati in collaborazione con Venti Lucenti, oltre che la programmazione pensata per le scuole, per i quali si rimanda al sito dell’Opera di Firenze: www.operadifirenze.it.

Lorena Vallieri

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