“Proscaenia”, nuovo modo di vedere il teatro
Peluso e Martinelli “a cuore scalzo”

 

Le nuove iniziative fanno sempre bene nello stantio mondo dello spettacolo: Proscaenia é una di quelle, e per parlarne ecco due giovani ed audaci ragazzi partenopei, che con piglio e meticolosità hanno creato una macchina pronta a partire, e che raccoglie già diverse adesioni. Ma nessuno meglio di loro può illustrare il progetto.

Ditemi un po chi siete, cosa fate, e che ruolo avete in Proscaenia e la vostra formazione.

Sono Alessandro Peluso nato a Napoli il 08/01/1999, sono il legale rappresentante CEO e Co- Founder di Proscaenia, nonché ideatore del progetto, sono responsabile degli aspetti amministrativi, contabili e finanziari, gestisco i rapporti con l’area legale e l’area contabile, predispongo i budget economico/ finanziari e controllo gli scostamenti con i dati reali; Organizzo e coordino la strategia aziendale e insieme agli altri membri del team, stabilisco le strategie commerciali e gestionali nel complesso al fine di incrementare la visibilità e la redditività dell’azienda. Infine, gestisco e coordino l’intero team garantendo efficienza ed efficacia all’azienda.

Sono Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Degli Studi Federico II di Napoli nel 2021.
Attualmente iscritto alla laurea magistrale in Innovation and International Management presso l’Università degli studi Federico II di Napoli;

Nel 2021, ho partecipato all’evento di formazione “Money Maker Summit” organizzato dalla Leone Group finalizzato a migliorare e implementare le conoscenze e competenze nell’ambito imprenditoriale. Nel 2019 ho fatto un’esperienza presso uno studio di commercialisti acquisendo un’ottima preparazione relativamente alla gestione contabile/amministrativa di un’azienda.

Possiedo un’ottima capacità di utilizzo del pacchetto office. Avendo praticato sin da piccoli diversi sport a livello amatoriale e per più di 5 anni equitazione a livello agonistico ho maturato e ho capito cosa significa: avere disciplina, lavorare in gruppo, avere degli obiettivi e cosa fare per raggiungerli, tenacia, persistenza, continuità, cadere per terra e trovare la forza di rialzarsi.

Sono Gianluca Martinelli nato a Napoli il 29/01/1999, sono il Product Manager e Co-Founder di Proscaenia, ricopro mansioni tecnico/ operative, mi occupo di tutto il processo di trasformazione da input ad output dei prodotti offerti: visiono e certifico la qualità d’immagine e la risoluzione di tutti i contenuti presenti in piattaforma, inoltre mi occupo della gestione del back end del portale.

Compongo sotto la supervisione del Direttore Artistico, Maurizio Casagrande, le categorie e sottocategorie di Proscaenia, infine insieme al responsabile commerciale gestisco i codici sconto ed eventuali promozioni per gli utenti.

Nel 2021, ho partecipato all’evento di formazione “Money Maker Summit” organizzato dalla Leone Group finalizzato a migliorare e implementare le conoscenze e competenze nell’ambito imprenditoriale, ho partecipato al corso base di “Tecniche di Riprese Video”, organizzato dalla ILAS S.r.l. di Napoli è inoltre sono dotato di un’ottima capacità di gestione piattaforme di streaming dati e video, di utilizzo del pacchetto office e di internet, dei principali programmi di editing ( premiere pro, format factory, winxripper, Photoshop ecc. ) nonché ho ottime capacità relazionali. Ho maturato brevi esperienze lavorative come rappresentante, PR per locali di intrattenimento, durante l’infanzia ho partecipato come attore a diversi spot pubblicitari e come corista al Pulcinella D’Oro” (importante associazione che ha lo scopo di far conoscere la canzone napoletana nel mondo)

PROSCAENIA, la prima piattaforma a tema teatro: da chi è nata l’idea?

Alessandro

L’idea del progetto Proscaenia mi venne in mente durante il periodo scolastico. Frequentavo l’Istituto Tecnico Commerciale e, durante il progetto Alternanza Scuola Lavoro, ci chiesero di realizzare una start up partendo dai nostri interessi. Era il periodo che Netflix ebbe un boom enorme in Italia e, data la mia passione per il teatro, unii le due cose: una piattaforma di streaming dedicata esclusivamente al teatro dove in ogni momento l’utente può vedere i suoi spettacoli preferiti. L’idea si rivelò la più interessante della classe tanto da vincere il premio NastartUp 2018. Terminati gli anni scolastici, decisi di realizzarla veramente e ne parlai con Gianluca, grande amico e appassionato di teatro, che ne fu affascinato! Da quel giorno grazie alla nostra determinazione e al nostro impegno siamo riusciti a trasformare una semplice idea in una solida realtà.

Gianluca

Ricordo perfettamente quel giorno come se fosse ieri. Alessandro ed io ci trovavamo in un bar e, da neodiplomati, stavamo affrontando le prime difficoltà che provano i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro. Io, lamentando le condizioni che offrivano i datori di lavoro nel mio settore ( alberghiero, ristorazione..) condivisi con Alessandro il desiderio di creare un qualcosa che fosse mio e gestito da me, ed Alessandro mi parlò di un progetto che stava elaborando nei tempi della scuola per l’alternanza scuola lavoro, poi accantonato.

Ne rimasi immediatamente affascinato, in quanto, durante il periodo delle superiori, stavo iniziando a coltivare la passione per il mondo artistico, in particolare teatrale e recitazione in generale, tanto da prendere parte a qualche sketch in compagnie amatoriali.

Dissi immediatamente ad Alessandro di informarci su tutto ciò che riguardava il teatro e la sua diffusione in Italia e controllare se nel paese esistessero già piattaforme in stile Netflix ovvero che riproducessero solo spettacoli teatrali di ogni genere. Non esistevano ed ancora oggi non esistono. Così iniziò la nostra avventura… da una lamentela al bar

Gli step principali per realizzarla?

Alessandro

Proscaenia nasce da una StartUp, abbiamo analizzato il progetto a 360 gradi, scrivendo business plan, pitch e grafici statistici in cui si analizza il mercato. Abbiamo partecipato e vinto il bando “Resto al Sud” promosso da Invitalia che ci ha dato i primi fondi per poter sviluppare l’infrastruttura. Contemporaneamente abbiamo composto il team che pian piano si è strutturato sempre di più fino ad arrivare a quello di oggi, composta da me che sono il CEO, Gianluca Product Manager, Maurizio Casagrande il nostro Direttore Artistico, Stefano Sorrentino CFO, Giuseppe Wirz Direttore Creativo e Andrea D’Angiò il nostro CTO. Realizzata la piattaforma ci siamo rivolti ai teatri, agli attori, ai produttori, alle compagnie e a tutti i tecnici del settore per acquisire i contenuti.

Gianluca

Innanzitutto dovevamo reperire quante più informazioni possibili sul mondo delle piattaforme multimediali e la loro diffusione, fare un’intensa ricerca sui dati relativi al teatro a 360 gradi ( la sua storia, il suo pubblico ecc..) e formarci in base ai ruoli che intendevamo assumere all’interno della società.

Una volta fatto ciò, eravamo alla ricerca di finanziamenti pubblici e di una società esterna che sviluppasse l’infrastruttura della piattaforma, lato front e lato back.

Gli ostacoli maggiori che avete incontrato strada facendo?

Alessandro

In ogni attività, specialmente in una start up, la cosa più complicata è stata quella di trovare persone che sposino appieno il progetto e ne condividano la vision. Essere giovani ha dei pro e dei contro, sicuramente abbiamo una voglia di fare immensa e questa viene percepita ma bisogna stare anche molto attenti a chi vuole approfittare della poca esperienza. Ad oggi posso dire che sono molto soddisfatto del team che abbiamo creato e ognuno a contribuito alla realizzazione di questa iniziativa.

In Italia non è molto semplice fare impresa perché c’è una burocrazia immensa che influisce negativamente sulle tempistiche di realizzazione e sulla programmazione delle varie attività, che sappiamo essere un perno fondamentale per un’azienda.

Gianluca

Nel corso del nostro lungo cammino formativo abbiamo incontrato numerosi ostacoli. Sicuramente quelli che hanno avuto maggior impatto su di noi sono stati i tempi lunghi, anzi lunghissimi, dettati dalla famigerata burocrazia italiana. Fortunatamente, per la nostra caparbietà, abbiamo avuto perseveranza ed abbiamo approfittato dei lunghi tempi per migliorare sempre più le nostre competenze incontrando persone validissime che ci hanno aiutato a rendere questo progetto, una realtà.

Quanto tempo avete impiegato per portarla a termine?

Alessandro

L’idea nasce nel 2017 durante il periodo scolastico, abbiamo fondato la società a fine 2019, siamo stati un po’ sfortunati perché nel 2020 c’è stato il Covid che ha rallentato tutto e solo a fine 2020 abbiamo avuto i primi fondi che ci hanno permesso di iniziare a realizzare la piattaforma. Ci sono voluti un paio d’anni per sviluppare la piattaforma e un altro paio d’anni per acquisire il numero di spettacoli che ci siamo prefissati per partire. Non ci siamo vincolati ad una tempistica fiscale per riuscire a realizzare una piattaforma performante e che non deluda le aspettative degli utenti. Oggi posso dire che abbiamo fatto un bel lavoro e siamo pronti per diffondere al pubblico Proscaenia.

Gianluca

Considerando la nostra formazione, le varie attese dei finanziamenti, il consolidamento del team e il raggiungimento di obiettivi che ci hanno portato oggi ad essere presenti nel mercato, abbiamo impiegato circa 4 anni

I momenti di maggiore sconforto?

Alessandro

Nel corso di questi anni ci sono stati molti alti e bassi, ci sono stati dei momenti in cui abbiamo avuto difficoltà a sostenere le spese e ci siamo dovuti indebitare. Abbiamo fatto molti sacrifici per finanziare l’attività. Non abbiamo mai mollato e alla fine siamo sempre riusciti a trovare una soluzione, non bisogna mai permettere a nessuno di distruggere i propri sogni e non accettare mai quando qualcuno dice “non ce la puoi fare”.

Gianluca

I maggiori momenti di sconforto sono stati quando, per forza di cose, ma soprattutto per errori commessi da noi in passato, abbiamo dovuto anticipare denaro duramente lavorato per non chiudere e per esserci fidati delle persone sbagliate. Ma ad oggi dico, “meglio cos! perché, ci hanno rafforzato molto e ci hanno dato una spinta per ampliare ancora di più le nostre competenze imprenditoriali

Proscaenia è sicuramente la prima piattaforma a tema teatrale ma il tentativo di creare una app tematica e portarla in tv è stato un argomento pluri trattato specie durante la pandemia. Come mai, secondo voi, altri hanno mollato la presa?

Alessandro

L’idea è nata prima della pandemia quindi non abbiamo preso spunto da nessuna idea già presente sul mercato. La difficoltà più grande è proprio il mondo del teatro che non è molto attrezzato per lo streaming. Quando si decide di caricare un’opera on line innanzitutto bisogno avere riprese professionali che non tutti hanno e poi c’è tutto un sistema legato ai diritti d’autore e ai diritti d’immagine che, differentemente dal cinema, non sempre è regolarizzato. Noi, a differenza di altri, siamo riusciti a trovare un sistema, investendo molto nella stipula dei contratti con le compagnie, che ci ha permesso di risolvere questo problema.

Un altro asso vincente di Proscaenia è proprio la tipologia di streaming. In tanti hanno cercato di sostituirsi al teatro proponendo spettacoli nuovi, “in corsa”. Noi, invece, affianchiamo le strutture teatrali poiché ricerchiamo spettacoli che hanno concluso il loro ciclo vitale nelle sale.

È lo stesso procedimento che avviene per il cinema ma con tempi più lunghi.

Gianluca

Sicuramente fare impresa in Italia, qualunque essa sia, non è facile, soprattutto nei momenti di Pandemia.

I problemi che a mio avviso hanno portato gli altri a mollare sono dettati dal fatto che è difficile, o almeno lo era, trovare riprese teatrali di buona qualità tecnica. Inoltre molti produttori – attori erano scettici nel divulgare online i loro contenuti.

Avete mai pensato di gettare la spugna come parecchi prima di voi hanno fatto?

Alessandro

Gettare la spugna mai, ci sono stati momenti di grande difficoltà ma la passione, la voglia di fare e la perseveranza ci hanno permesso di andare sempre avanti. Credo che questi siano elementi indispensabili per avere successo.

Gianluca

Mai. Nonostante le notevoli difficoltà riscontrare, l’idea di abbandonare tutto non mi è mai passata per la mente. Credo troppo in questo progetto e nei vantaggi che porterà nella società e nel mondo artistico.

Il teatro è notoriamente definito “spettacolo dal vivo”: portato dalla piattaforma nei salotti di casa o sui display, non rischia di perdere la sua principale caratteristica?

Alessandro

Proscaenia non vuole assolutamente sostituire o paragonarsi al teatro dal vivo.

È una cosa diversa. È un archivio digitale dove poter vedere in qualsiasi momento spettacoli teatrali che hanno ormai terminato la loro tournee, dando la possibilità a chi non ha potuto vivere questa esperienza, di vederli. In Italia ad oggi ci sono circa 2 Milioni di persone che sono amanti del teatro ma per svariati motivi (handicap, tempo, risorse economiche) non possono andarci. Grazie a Proscaenia, da oggi, tutte queste persone potranno vivere quest’esperienza seppur in maniera differente.

Gianluca

E’ chiaro che il teatro dal vivo ha un fascino insuperabile e le emozioni trasmesse live non potranno mai arrivare da uno spettacolo in streaming. Tuttavia, Proscaenia, non intende sostituirsi al teatro dal vivo, anzi incentiva le persone ad andarci, creando curiosità anche nelle fasce sociali ed età che solitamente non frequentano gli ambienti teatrali.

Inoltre inseriamo SOLO spettacoli che hanno terminato la loro tournee, senza togliere assolutamente pubblico al teatro dal vivo.

Con quali criteri è avvenuta la scelta degli spettacoli?

Alessandro

I criteri di selezione degli spettacoli sono due:
Valutazione tecnica effettuata dal nostro staff tecnico, supervisionato e coordinato da Gianluca Martinelli; viene valutata la tipologia di ripresa e qualità d’immagine
Valutazione artistica effettuata dalla direzione artistica supervisionata dal nostro direttore artistico Maurizio Casagrande.
Tecnicamente gli spettacoli devono esse fatti in maniera professionale, almeno in HD e a più camere con un buon audio e una buona qualità video, al di sotto di queste caratteristiche va valutato attentamente.

Artisticamente Proscaenia dà la possibilità a tutti gli attori, compagnie e teatri unirsi a noi purché siano professionisti, ogni spettacolo viene visionato e valutato dettagliatamente. Con il crescere del numero ci saranno sempre più paletti imposti.

Gianluca

La scelta degli spettacoli avviene seguendo due criteri fondamentali. Valutazione tecnica e valutazione artistica. La prima viene eseguita da me ed i miei collaboratori, dove, una volta guardato tutto lo spettacolo, si valuta la qualità audio-visiva dello stesso, aggiustando gli eventuali problemi che possono riscontrarsi. La valutazione artistica viene eseguita da Maurizio Casagrande, il nostro direttore artistico.

La carriera attoriale e il prestigio dell’attore, produttore, autore, regista ecc.. non influisce in alcun modo sulla nostra valutazione. Proscaenia è aperta a tutti i PROFESSIONISTI del settore e da’ a tutti la possibilità di farsi conoscere sul web, purché rispettino i due requisiti fondamentali.

È stato facile reperirli?

Alessandro

Chi fa parte del mondo teatrale in generale è sempre molto scettico perché il teatro è un’arte molto preziosa e di grande valore, quindi in generale non sono molto propensi alle innovazioni e non è stato semplice trasmettere che Proscaenia avrebbe solo aggiunto valore e rimesso in circolazione spettacoli che ormai avevano terminato la loro vita. L’ingresso di Maurizio Casagrande, attore e autore molto rinomato e rispettato nel settore teatrale, ha contribuito molto, siamo passati da acquisire pochi spettacoli al mese a ricevere proposte tutti i giorni.

Gianluca

Inizialmente no, poiché molti produttori non erano in possesso di riprese professionali, ed eravamo completamente sconosciuti all’ambiente, quindi mancava il fattore fiducia.

Successivamente, entrando più in contatto con gli artisti, anche grazie alla presenza di Maurizio Casagrande il quale da subito ha sposato a pieno il progetto tanto da diventare uno dei membri fondamentali del team, siamo riusciti a trasmettere fiducia e professionalità, acquisendo un gran numero di spettacoli teatrali.

Quale è stata la reazione dei produttori o degli interpreti nel sentire parlare di Proscaenia?

Alessandro

Una volta apprese le nostre intenzioni la reazione è sempre stata positiva, la difficoltà è stata principalmente trasmettere che Proscaenia avrebbe solo incentivato le persone ad andare a teatro.

Gianluca

La maggior parte dei produttori ed artisti con cui abbiamo parlato sono stati entusiasti della nascita, in Italia, di una piattaforma esclusivamente teatrale, creando così ottimi rapporti nell’ambiente, non solo con chi ci ha permesso di inserire i loro spettacoli, ma anche con coloro che per svariate motivazioni, non hanno potuto.

Qualcuno vi ha particolarmente incoraggiato? E scoraggiato?

Alessandro

Persone che ci hanno scoraggiati ce ne sono state tantissime, un po’ per invidia un po’ perché non credevano nelle nostre potenzialità. Una persona che invece ci è stata sempre d’aiuto e vicina è Giuseppe che è un po’ il nostro mentore, il fratello maggiore, ci ha dato e continua a darci consigli preziosi. Le nostre famiglie ci sono state sempre vicine incoraggiandoci.

Gianluca

Ci hanno incoraggiato in tantissimi, in primis i nostri amici e le nostre famiglie, a non mollare mai ed andare avanti. Anche tanti professionisti del settore e quelle persone, che ad oggi fanno parte del team ed hanno sicuramente più esperienza di noi, ci hanno incoraggiato.

Ci sono state persone che ci hanno scoraggiato, ma sinceramente non ho mai dato peso alle loro parole, non hanno assolutamente modificato il mio spirito e voglia di fare.

Che vantaggio c’è per una Compagnia che i suoi spettacoli siano sulla Piattaforma?

Alessandro

Una compagnia trae solo vantaggi diffondendo lo spettacolo attraverso la nostra piattaforma, poiché l’inserimento è totalmente gratuito. La compagnia ha l’opportunità di rimettere in circolazione spettacoli che ormai aveva chiuso nel cassetto e teneva fermi perché sono andati fuori produzione e quindi hanno terminato il loro ciclo di vita nelle sale teatrali. In più Proscaenia, essendo una piattaforma nazionale, offre visibilità soprattutto ad attori/compagnie/teatri locali che non hanno mai avuto la possibilità di interfacciarsi in tutto il paese. Inoltre, gli utenti tramite la piattaforma possono scoprire attori molto bravi che poi, quando se li ritrovano a fare spettacoli nelle loro città, possono andarseli a vedere dal vivo.

Infine, Proscaenia riconosce dei compensi per i diritti a tutti coloro che diffondono le loro opere sulla piattaforma in base alle visualizzazioni.

Gianluca

Una compagnia teatrale che decide di concedere la diffusione dei suoi spettacoli su Proscaenia può godere di più vantaggi. Innanzitutto, la diffusione dello spettacolo diventa immediatamente di portata nazionale, per ora… permettendo così agli attori e tutto il team di farsi conoscere e magari creare delle collaborazioni con altri produttori, artisti ecc… .

C’è quindi la possibilità di offrire lavoro agli artisti che magari in un determinato periodo della loro vita non stanno lavorando.

Hanno la possibilità di riguardarsi e capire dove possono migliorare nelle loro performance o semplicemente apprezzare la loro interpretazione e condividerla con gli altri. C’è da dire, cosa molto importante, che Proscaenia paga i produttori in royalties in base alle visualizzazioni che ha ottenuto lo spettacolo e non limita in alcun modo che tali spettacoli vengano riproposti dal vivo, anzi.

Con la messa in onda dello spettacolo, l’autore percepisce regolarmente la SIAE come se fosse su un palcoscenico?

Alessandro

Assolutamente si, la piattaforma si fa carico di pagare i diritti Siae per la diffusione delle opere e poi la Siae, distribuisce agli autori delle opere e delle eventuali musiche i rispettivi compensi.

Gianluca

Si, la piattaforma paga la SIAE e quest’ultima pagherà regolarmente gli autori.

La messa in onda permette agli attori di percepire il diritto d’immagine?

Alessandro

La piattaforma stipula i contratti con i proprietari delle opere che a loro volta devono già essersi accordati e in possesso delle liberatorie per i diritti d’immagine degli attori, non compete alla piattaforma pagare i diritti d’immagine ma ai titolari dei diritti delle opere. Nonostante ciò, stiamo studiando una collaborazione con il Nuovo Imaie per far si che tutti gli attori iscritti potranno ricevere dei compensi.

Gianluca

No, al momento non permette ciò, ma ci stiamo lavorando.

Come si fa ad abbonarsi a Proscaenia?

Alessandro

Abbonarsi a Proscaenia è semplicissimo basta andare sul sito www.proscaenia.com scegliere la tipologia di abbonamento che si preferisce, creare un account e scaricare l’app dai principali store. È disponibile da tutti i dispositivi: Tv, Pc, Smartphone e tablet.

Gianluca

Abbonarsi a Proscaenia è semplicissimo, in quanto segue lo stesso iter delle piattaforme già affermate e conosciute.

Basta andare sul sito www.Proscaenia.com e cliccare su ABBONATI ORA e seguire il procedimento, inserendo i dati. Una volta fatto ciò, potrete finalmente godervi il fantastico mondo di Proscaenia!

Esiste una formula d’abbonamento che preveda un pacchetto di un numero X di spettacoli?

Alessandro

No, abbiamo impostato un sistema semplice, intuitivo e alla portata di tutti creando due formule d’abbonamento dove è possibile vedere tutti gli spettacoli presenti in piattaforma senza pagare ulteriori costi aggiuntivi: Abbonamento mensile € 6,99 Abbonamento annuale € 69,99

Gianluca

No, non esiste una formula che permetta ciò, in quanto pensiamo che un abbonamento mensile o annuale, dovrebbe permettere all’utente di poter guardare tutto ciò che desidera senza limitazioni. Non mancheranno ovviamente i vari coupon e codici sconto.

Si ringrazia sentitamente l’ufficio stampa Mara Fux


		
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