“Saving Mr. Banks”: la vera storia di Mary Poppins…praticamente perfetta sotto ogni aspetto!!!!

 Ci sono voluti vent’anni per far si che Walt Disney mantenesse fede ad una promessa fatta negli anni ’40 alle sue figlie: realizzare un film sulla loro serie di libri preferiti, le avventure di Mary Poppins. Il film di John Lee Hancock ci racconta il perché.

 

saving-mr-banks-poster2-570x350 È il 1964 quando per la prima volta Mary Poppins fa la sua apparizione sul grande schermo stravolgendo per sempre l’immaginario di molti bambini. Da quel giorni tutti iniziarono a cantare melodie tanto dolci quanto miracolose comeSupercalifragidistichespiralidosoCam-Caminì o Con un poco di zucchero, e impararono che il cinema può trasformare i lavori di casa in un gioco, può far camminare nei disegni, bere un thé nell’aria e danzare sui camini londinesi. Il film ha collezionato ben 5 premi Oscar (migliore attrice protagonista a Julie Andrews, miglior montaggio, miglior effetti speciali, miglior colonna sonora e miglior canzone per Cam-Caminì) su 13 nomination. Ma ciò che molti ignoravano all’epoca è cosa Walt Disney aveva dovuto fare per realizzare uno dei suoi classici più riusciti e più amati di tutti i tempi.

Nel 1961, Pamela Lyndon Travers, autrice delle avventure di Mary Poppins, dopo vent’anni dalla prima richiesta fatta da Disney di cedergli i diritti del libro, decide di recarsi a Los Angeles per discutere di persona l’accordo: Disney voleva dimostrare all’austera scrittrice il suo vivo interesse per il progetto, la passione per il personaggio e per il suo lavoro, con la speranza che, diversamente dagli anni Quaranta, questa volta il tentativo avesse un esito differente. Fortunatamente fu così.walt andrews travers

Saving Mr. Banks è la ricostruzione delle due settimane in cui la Travers, nata nel 1899 con il nome di Helen Lyndon Goff, a Maryborough, nel Queensland, in Australia, cerca in tutti i modi di boicottare il progetto di trasformare il suo romanzo in uno “stupido cartone animato” e la sua tata in una fatina “tutta saltarelli e scintilli”. Il film, dunque, non racconta il dietro le quinte di un classico Disney vincitore di 5 Oscar, né la storia della Disney Studios, né quella di una scrittrice dal piglio inglese (che inglese non era), ma è l’incontro tra due grandi personalità, un film fatto di sentimenti che fa ridere e piangere, proprio come voleva Walt.

Attraverso una sceneggiatura che cattura senza soluzione di continuità due epoche diverse con sovrapposizione di trame che mai si intromettono o si confondono, ricostruiamo il passato della Travers, la sua infanzia in Australia trascorsa con una madre troppo fragile e un padre (Colin Farrell) burlone e giocherellone, costretto a lavorare in banca e che affoga i propri dispiaceri nell’alcool. Grazie ai continui flashback scopriamo dunque cosa rappresenta realmente Mary Poppins per la sua autrice e perché ha faticato tanto a cedere la sua creatura all’industria cinematografica.

Come Topolino aveva salvato Walt Disney così Mary Poppins aveva salvato la Travers dalle ferite della sua infanzia. Perciò non era facile per lei lasciare la sua creazione nelle mani di altri. Sentiva che le stavano togliendo una parte della sua anima e che la stavano trasformando in qualcosa che non era e questo per lei era psicologicamente difficile da accettare. Trasferitasi a Londra negli anni ’20, Helen Goff, prese lo pseudonimo di P.L. Travers, utilizzando come cognome il nome del padre. Ed è proprio al padre che è ispirato il personaggio di Mr. Banks, un uomo distratto dal suo lavoro, che trascura moglie e figli e che Mary Poppins salverà grazie ai suoi insegnamenti facendogli capire che per costruire un aquilone e per far gioire i suoi figli, bastano solo 2 penny per comprare carta e spago.

MARY5Emma Thompson è chiamata a dare un senso drammatico e rendere amorevole un personaggio complesso e di difficile digestione come P.L. Travers, mentre Tom Hanks aveva l’arduo compito di portare sul grande schermo, non il personaggio Disney che tutti conoscono, ma la persona, ed entrambi ci riescono alla perfezione. Il regista è il texano John Lee Hancock (The Blind Side) che è rimasto folgorato dalla sceneggiatura pubblicata nella Black list 2011 dei migliori script non ancora realizzati. Saving Mr. Banks è per tutti coloro che hanno amato Mary Poppins, e non solo, un modo per sbirciare dietro le quinte di un grande classico, per capire i segreti nascosti dietro la realizzazione di uno dei più incantevoli film della storia del cinema. Un’occasione in più per riascoltare canzoni che arrivano dritte al cuore e fanno ridere e commuovere grandi e bambini, perché come diceva lo zio Walt c’è un bambino in ognuno di noi.

                                                                                                                      Giusy Giglio

Saving Mr. Banks.

USA 2013

Regia: John Lee Hancock

Sceneggiatura: Kelly Marcel

Interpreti: Emma Thompson, Tom Hanks, Paul Giamatti, Jason Schwartzman, Bradley Whitford, Colin Farrell, Anne Rose Buckley, Ruth Wilson, B.J. Novak, Rachel Griffiths.

 

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