“Serrature”: supereroi quarantenni in crisi di onnipotenza

Grande successo al Teatro di Rifredi per il nuovo spettacolo di Alessandro Riccio.

Sold out ancora prima del debutto, replica straordinaria compresa, per il nuovo spettacolo di Alessandro Riccio “Serrature”, andato in scena in prima nazionale al Teatro di Rifredi di Firenze. E non solo perché Riccio è un attore, drammaturgo e regista particolarmente amato nella sua città. Chi lo conosce e lo frequenta non può non apprezzare l’umorismo e l’ironia che sono alla base di molti dei suoi personaggi, da lui interpretati con efficacissimi costumi che trasformano la sua figura alta e longilinea in uomini, donne, anziani… Basti pensare a Orlando, l’ultranovantenne protagonista de “La meccanica dell’amore” che da sei anni conquista sera dopo sera una platea pronta a divertirsi, commuoversi, entusiasmarsi anche quando vengono affrontati argomenti delicati come la solitudine degli anziani.

Ma anche tematiche che coinvolgono in prima persona. Come può, un qualsiasi quarantenne, non identificarsi con Giulio, protagonista di “Serrature”, e con la sua crisi? Come può non riconoscere quei dubbi, quelle ansie, quelle paure? Architetto di successo all’apice della carriera, marito affettuoso di una moglie piena di complessi e insicurezze, amico attento alle esigenze dell’altro. Una vita vissuta al massimo, anche come incrollabile punto di riferimento per sé e per gli altri. Con un abbigliamento che tanto ricorda quei rampanti più o meno giovani imprenditori che invadono le strade di Firenze durante le settimane della moda. E quegli ignorati segnali di qualcosa che non va, evidenziati da una psicologa che, viene il dubbio, sia solo una proiezione di Giulio, disperatamente in cerca di un aiuto che non è grado di chiedere. Perché un superuomo non può ammettere le proprie debolezze, o meglio, le proprie umanità. Fino a quella paralizzante sensazione di panico che, facendolo impazzire, lo aiuta a capire che per essere dei veri supereroi bisogna accettare anche i propri limiti e le proprie debolezze.

Un Riccio in piena forma anche dal punto di vista attoriale, che regge il centro di una scena dai ritmi frenetici. Tutto ruota, anche fisicamente, intorno a lui che si muove a suo agio tra i cinque piani della scena. Al suo fianco un affiatato cast di attori come Piera Dabizzi,  Daniela D’Argenio Donati, Vieri Raddi, Amerigo Fontani e Francesco Gabbrielli.

Firenze – TEATRO DI RIFREDI, 27 gennaio 2019

Lorena Vallieri

SERRATURE – uno spettacolo scritto e diretto da Alessandro Riccio

con Alessandro Riccio, Amerigo Fontani, Daniela D’Argenio Donati, Piera Dabizzi, Francesco Gabbrielli,  Vieri Raddi.

Aiuto regia: Amina Contin; scenografia: Carlotta Busignani; luci: Lorenzo Girolami; costumi: Daniela Ortolani.

Share the Post:

Leggi anche