Il giardino dei ciliegi, la compagnia “Teatro Ma” e un Cechov coraggioso

Per una giovane compagnia, affrontare il teatro maggiore di Čechov deve far tremare le vene e i polsi. In particolare, con Il giardino dei ciliegi, dopo le indimenticabili letture di Visconti e di Strehler (l’iperrealismo dell’uno; le astratte, candide trasparenze dell’altro), non è facile trovare una ragion sufficiente per riproporlo, cercando di comunicare qualcosa che […]