“Patria Puttana”, le prostitute di Moscato, seducenti fantasmi di una coscienza collettiva.

C’è qualcosa di languidamente e spleeneticamente carezzevole già nella scelta onomastica del nuovo lavoro di Enzo Moscato, Patria Puttana, scelta onomastica in cui il sentimento nazionalistico, il recupero evocativo di radici ed appartenenze, sembra fondersi con l’antichissima pratica del meretricio, pratica atavica di abbracciamenti venali, notturni inconfessabili soccorsi della carne, inclusione di lombi, espulsione d’umori: […]