Festival internazionale della nuova danza Aosta

T*Danse – Danse et Technologie Festival Internazionale della Nuova Danza ad Aosta

Torna la grande danza internazionale ad Aosta

T*Danse – Danse et Technologie – Festival Internazionale della Nuova Danza di Aosta sarà ad Aosta dal 19 ottobre al 1 novembre e giunge alla sua V edizione, , un’iniziativa di TiDA – Teatro Instabile di Aosta e della Cittadella dei Giovani di Aosta.

La rassegna è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Performing Arts”, del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e della Fondazione CRT nell’ambito del bando “Not&Sipari”. Con questo festival TiDA – Teatro Instabile di Aosta è entrato a far parte di PERFORMING +.

Il progetto

Si un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti no profit che operano nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il programma

9 spettacoli, conferenze, un laboratorio civile, tre installazioni multimediali e l’immancabile cerimonia di premiazione degli Igers di T*Danse. Il Festival è stato ideato dal coreografo e danzatore aostano e residente a Parigi Marco Chenevier con l’artista romana Francesca Fini. Quest’anno apre ufficialmente la prima Stagione teatrale della Cittadella dei Giovani di Aosta diretta da Jean Frassy.
In particolare è una singolare occasione in Italia per assistere a un programma internazionale di spettacoli in cui le arti performative sposano le nuove tecnologie. Un festival che continua, anche in un momento storico delicato per l’arte, a restare al fianco di artisti giovani e di lungo corso rifuggendo dai grandi nomi.

Parola ai direttori artistici di T*Danse, Chenevier e Fini

«T*Danse 2020 sarà un festival di RESISTENZA – dichiarano i direttori artistici Chenevier e Fini – perché non vogliamo fare finta che nulla sia cambiato. Ma non vogliamo nemmeno non far nulla, perché troppo sta cambiando, e non vogliamo rinunciare a ciò che amiamo: la danza, il teatro, il circo, la poesia e l’arte. Non vogliamo accettare di limitarci ad essere un sistema fatto ci consumatori e consumi, chiusi in casa. Se il teatro serve a guardare il mondo, per porsi delle domande, crediamo che mai come oggi il teatro sia necessario, perché il mondo va guardato e ci pone delle domande».

Spazi rimodulati ma il programma è invariato. La nuova danza alle prese col Covid

Il cuore del progetto di T*Danse, la sua programmazione, è rimasto invariato. Perciò gli spettacoli si svolgeranno nel Teatro della Cittadella dei Giovani, i cui spazi saranno rimodulati. Si rafforza anche il legame con la Biblioteca regionale di cui il festival è partner, che riconferma per il quinto anno consecutivo l’accoglienza tra i suoi spazi degli appuntamenti “Intorno agli spettacoli”.
Infatti nella Biblioteca regionale saranno ospitati due incontri aperti al pubblico (prenotazione obbligatoria). Si tratta di “Talk Lecture – Il corpo dell’universo virtuale: la danza interattiva” con gli artisti Ariella Vidach e Claudio Prati (19 ottobre), e la conferenza a cura del Prof. Alessandro Pontremoli su “Danza e trasformazioni. Storia, cultura e società” (30 ottobre).

Un festival simbolo di resilienza, parola di sindaco

«Anche in un momento difficile come l’attuale, con la recrudescenza dell’epidemia di Covid-19, il legame della città con il T*Danse non viene meno. Perciò T*Danse costituisce il simbolo della resilienza della comunità, affermata attraverso l’arte – dice il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
Riteniamo il Festival internazionale della nuova danza una delle manifestazioni più interessanti nel panorama degli eventi cittadini. E questo non solo per la qualità della proposta artistica. Si tratta infatti di coinvolgere attivamente il territorio durante tutto il periodo di svolgimento della manifestazione. Quindi ampio spazio a iniziative di avvicinamento e di contatto, anche informale, con il mondo del teatro e della danza».

Il legame consolidato con la cittadinanza

La cittadinanza per quattro anni si è resa disponibile ad aprire le porte delle proprie case per accogliere gli ospiti di T*Danse. Tuttavia questa usanza quest’anno per ovvie ragioni non poteva essere rinnovata. Ma il team di T*Danse dedicherà uno spettacolo al Club degli Host. Quindi chi ha messo a disposizione la propria abitazione riceverà un regalo in esclusiva, lo show: “T*Danse Staff Show”

I nomi degli ospiti

Ariella Vidach, Anna Mikula e Pawel Urbanowicz, Christian & François Ben Aïm, Amalia Franco, Anna Moscatelli e Renata Frana, Davide Valrosso, Andrea Salustri, Fabio Ciccalè, la Compagnie Racine De Deux sono gli artisti ospiti della quinta edizione.
Aprono lunedì 19 ottobre Ariella Vidach, coreografa e danzatrice nata in Croazia, ha lavorato negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, con “VOXsolo” sul tema dei cambiamenti climatici.

Anche quest’anno si rinnova il sodalizio con Simone Pacini, fondatore di ‘fattiditeatro’. Pacini infatti  guida i giovani studenti del Liceo Artistico di Aosta verso l’acquisizione di adeguate strategie di comunicazione di un evento artistico. L’attenzione alla comunicazione “social” diventa con #comunicadanzaAOSTA, così, un contest molto amato, la cui cerimonia premiazione degli “Igers” chiude in bellezza il festival T*Danse.

Per il programma completo clicca qui
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