Teatro di Cestello: riparte la stagione

Al via la nuova stagione 2014-2015 del Cestello, il teatro storico di Firenze riapre il sipario dal 24 ottobre.

wik_royal_irish_rifles_somme_july_1916Un cartellone denso di grosse novità e ricco di importanti appuntamenti quello della stagione 2014-2015 del Teatro di Cestello, che propone un teatro sempre attivo ed in evoluzione, dove trovano libera espressione sia le consuete tradizioni di prosa che nuove proposte originali ed inedite. Il Cestello si riconferma in questo cornice storica della città, un teatro che ben accoglie ogni genere di pubblico e visitatori. La stagione si apre il 24 ottobre con la prima assoluta nazionale di “Observe the Sons of Ulster marching towards the Somme”, per la regia di Rosario Campisi e Alessandra Comanducci, articolato progetto che ha visto la collaborazione dell’Università Europea, del Teatro di Cestello e del Cantiere Obraz, notevole lavoro di riflessione storica in occasione delle celebrazioni del 100° anniversario della Grande Guerra in cui persero la vita un milione di soldati irlandesi – protestanti provenienti dall’Ulster. Una scena insolita che ripercorre i racconti dello scrittore Frank McGuinness, dove affiorano tematiche importanti come il patriottismo, l’amore omosessuale, la differenza fra classi sociali e il conflitto religioso tra cattolici e protestanti.

oltre-linvernoIl soggetto bellico viene ripreso in cartellone anche nello spettacolo di Rosario Campisi scritto da Alberto Severi “Giuliano Guazzetti che perse la Guerra”, in “Brigata Firenze” di Nando Vitali per la regia di Iacopo Biagioni e, per finire, nella messinscena di Dimitri Frosali con “Oltre l’inverno”, che affronta uno dei momenti storici più dolorosi e discussi nell’Europa della Seconda Guerra Mondiale, un panorama arido e violento che nessuno risparmia, ma non povero di amore, sostegno e fraternità nel bel mezzo dello scontro militare che dilaga. Altri personaggi di questa nuova annata saranno Maurizio Lombardi con il suo “Super Hero”, uno spettacolo che proietterà il pubblico in un’ambientazione cinematografica con effetti surround e un curioso gioco di suoni stile Film Marvel. Il cartellone vede, inoltre, protagonista Andrea Muzzi con la spassosa commedia “All’alba perderò”, dove a farla da padroni saranno le storie di uomini illustri del mondo dello spettacolo, dell’arte e dello sport che affronteranno l’ultima scomoda inibizione dei nostri tempi: il fallimento.

un-cappello-di-pagliaCalcherà le scene anche l’attore argentino Matias Enoch Endrek, protagonista dell’opera “Marinai”, tratto dal celebre romanzo di Fernando Pessoa, lavoro originale che ribalta la visione comune del sogno ad occhi aperti in modo poetico e sentimentale, fino alla perdita della vita reale per approdare in una dimensione di teatro-no teatro con il pubblico unico testimone dello strano avvenimento. Ma la nuova stagione apre le porte anche ad un’importante commedia musicale per la regia di Sandro Querci, uno dei testi farseschi che hanno fatto la storia del nostro teatro, “Il cappello di paglia di Firenze”,  progetto ambizioso dove rimane immutato il testo di prosa con i suoi equivoci e ritmi incalzanti e con la particolare aggiunta di eclatanti brani musicali come “Vivere”, “La vie en rose”, “Incantesimo”, “Voglio vivere così”, “La verde luna” e molti altri.

cuori-mattiLa musica sarà una buona compagna di viaggio del Teatro di Cestello, acclamata anche dal cantastorie Sergio Sgrilli con i suoi monologhi sottili e divertenti di “Prendila così”, un itinerario musicale di sola andata che toccherà le note di tanti cantautori italiani, passando dal repertorio acustico più morbido a quello elettronico più sfrenato. Sempre all’insegna della comicità incontriamo il regista Marcello Ancillotti in “Risate al 23° piano” e Marco Predieri con “Cuori matti”. Per non parlare della commedia brillante di Vincenzo De Caro con “Le pillole d’Ercole”, dove semplici rimedi medici assumono un ruolo tutto particolare diventando pretesti unici per vincere le scommesse. Fresco di debutto arriva al Cestello anche il nuovo lavoro di Silvia Frasson, “Amore e ginnastica”, accompagnata al pianoforte da Tommaso Ferrini. Si continua sulla scia dell’ilarità con la frizzante messinscena di Maria Cassi, “ObladìObladà”, che trainerà gli spettatori con le sue straordinarie doti di affabulatrice instancabile in un vorticoso gioco di trucchi, piccole follie e risate continue.  E che dire della dissacrante ed irriverente immaginazione che contraddistingue lo spettacolo “Adamo VS Eva” di Simone Nartini, un’avventura sempre attuale che ripercorre le sorti dell’amore eterno, ammesso e concesso esista ancora.

La-bella-di-nulla_Elisabetta_Salvatori-1A impreziosire il palco del Cestello non sarà solo la comicità, il regista Massimo Alì regalerà  al suo pubblico una commovente rivisitazione del film di Roman Polansky “Carnage” con il suo spettacolo “Il grande caos”, ambientato nell’atmosfera metropolitana newyorkese, che darà vita a taglienti dispute tra due rispettabili famiglie borghesi. Direttamente dal Festival Internazionale di Teatro d’Azione sbarca al Cestello lo spettacolo “L’Abbuffata”, diretto da Samuel Osman, una vera e propria critica senza pudore di una società ormai schiava dei consumi e sempre più colpevole di autodistruggersi per sua stessa mano. Imperdibili, inoltre, le due pièce in programma, “Mastro Gesualdo…Don” di Rosario Campisi e “Tre atti unici di Anton Cechov” per la regia Cantiere Obraz – Nuvole in viaggio. Infine Elisabetta Salvatori presenterà un progetto molto originale, andando a ripescare fatti realmente accaduti nella propria storia personale: accompagnata alla chitarra e al violino da Matteo Ceramelli, propone il resoconto storico sulla biografia di Giuseppina Silvestri con “La bella di nulla”, donna versiliana da capacità comunicative fuori dal comune nonché zia naturale della regista.

Il Teatro di Cestello anche quest’anno non delude i più piccoli, proponendo cinque immancabili appuntamenti come “Il gatto con gli stivali”, “La bella e la Bestia” e “Robin Hood” per la regia di Angela Tozzi, mentre la regia di Alessandra Comanducci sarà alle prese con “Alice Cascherina” e “L’uccello di fuoco”, tratto da un’antica fiaba russa. Considerevoli novità all’interno delle attività del teatro saranno gli spettacoli in lingua originale e i workshop tenuti direttamente con gli artisti del cartellone.

È’ possibile consultare la stagione completa del teatro sul sito http://www.teatrocestello.it/

Mara Marchi

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