Viareggio – Bruxelles: in ricordo del grande Puccini

1.200 chilometri, due città diametralmente opposte, due paesi totalmente differenti. Due città che oggi, 29 novembre, si fermano per ricordare uno dei massimi operisti della storia: Giacomo Puccini. Viareggio, la sua città natia; Bruxelles, dove morì, esattamente novanta anni fa, a poco più di sessant’anni.

Tutto nasce da un’idea della Fondazione Festival Pucciniano che, in collaborazione con numerose associazioni del territorio, ha organizzato i “Puccini Days 2014”.

L’evento è cominciato proprio questa mattina nella capitale belga, con una commemorazione nella stessa Chiesa neobizantina dove furono celebrati i funerali del Maestro, che alla presenza del Decano Luc Roussel hanno eseguito gli stessi brani che accompagnarono le esequie di Puccini: l’Ave Maria di Gounod, Panis Angelicus di César Frank insieme ad alcuni brani pucciniani fra cui la Marcia Funebre da “Edgar” eseguito durante il funerale di Milano, Crisantemi, il Benedictus dalla Messa a Quattro Voci e Vissi d’arte, per poi continuare, questo pomeriggio, con l’apertura della Villa Mausoleo di Torre del Lago (Lucca) per l’omaggio alla tomba e la celebrazione della S. Messa.

Dopo le cerimonie del 29 novembre, gli appuntamenti a Torre del Lago, però, non finiscono qui. Il 2 e 3 dicembre, infatti, il Teatro Giacomo Puccini ha programmato due giorni di Open Day per delle audizioni conoscitive per voci pucciniane.

Il programma prosegue poi anche il 4 dicembre con Maria Luigia Borsi, soprano lirico ed interprete raffinata che ha calcato più volte il palcoscenico del gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. Qui presenterà la sua ultima incisione per l’etichetta Naxos, un programma che include alcune delle arie più appassionanti e drammatiche dell’opera italiana, da Madama Butterfly a La Wally a Turandot, La Bohème a Suor Angelica.

Nel cartellone del “Mese Pucciniano”, domenica 14 dicembre (ore 16.30) Sala Belvedere, il Teatro di Torre del Lago ospita una interessante conferenza che avrà come tema la Messa a 4 voci con orchestra di Giacomo Puccini, che vedrà come relatrice, Gabriella Biagi Ravenni, studiosa pucciniana e presidente del Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca.

Il 21 dicembre, invece, l’atteso evento Aspettando Tosca che avrà come cornice suggestiva la splendida Villa Argentina, dove Vivien Hewitt, regista dello spettacolo, ricreerà le atmosfere di Palazzo Farnese per la messa in scena del II atto di Tosca che vede protagonisti i giovani artisti dell’Accademia del Festival Puccini.

Il Puccini Day del 22 di dicembre ha un programma davvero straordinario ed intenso che prenderà avvio (ore 18.00 Auditorium Enrico Caruso) con la consegna del 43° Premio Puccini. L’anniversario della nascita del Maestro vedrà anche la ripresa de Il Trittico, la rappresentazione integrale dei tre atti unici Suor Angelica, Il Tabarro e Gianni Schicchi così come concepita da Puccini e che la Fondazione Festival Pucciniano ha allestito per celebrare il 60° Festival Puccini.

Insomma, questo “Mese Pucciniano” offre agli appassionati una serie d’imperdibili eventi. Perché una persona non muore mai, se vive nei cuori di chi lo ha amato davvero.

Luigi Di Razza

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